A Pompei fino a 20mila ingressi al giorno, Zuchtriegel: "La mia idea per evitare l'overturism"
Il direttore del Parco Archeologico: "Il sito deve continuare a offrire un'esperienza unica e magica, di qualità, mai di massa". Percorsi più ampi. Il Children Museum per un'offerta più ampia e differenziata, in questo caso per famiglie e bambini da tutto il mondo

E' sicuramente il sito più visitato in Italia. E lo è sempre di più. Anche perché sta regalando sempre nuovi tesori. "I numeri diffusi ieri dal ministero della Cultura confermano che il 2023 è stato un anno record per Pompei, abbiamo registrato il più alto numero di visitatori nella storia degli scavi: 4 milioni, più 33.6% rispetto al 2022. Nel 2024 abbiamo visto numeri ancora più alti, con molte giornate che hanno registrato tra i 15 e i 20mila ingressi. Abbiamo messo in campo una serie di iniziative per scongiurare il rischio overturism, perché Pompei deve continuare a offrire un'esperienza unica e magica, di qualità, mai di massa", spiega in una nota, il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
Le iniziative
"Come ricordato dal ministro Sangiuliano, sono tanti gli investimenti e le iniziative rivolte alla 'Grande Pompei', quella rete diffusa di luoghi della cultura intorno alla città antica, come Boscoreale, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, che sono eccezionali e meritano di essere più conosciuti e frequentati - spiega -. Una navetta gratuita per i visitatori del Parco li collega con Pompei. Anche il lancio del Children Museum, con uno spazio dedicato in prossimità dell'Anfiteatro, va nella direzione di un'offerta più ampia e differenziata, in questo caso per famiglie e bambini da tutto il mondo o dallo stesso territorio vesuviano. Infine, grazie a progetti ministeriali e Pnrr amplieremo anche i percorsi dentro la città antica di Pompei, tra l'anello verde fuori le mura e domus che andremo a restaurare e rendere accessibili, come quella di Giulio Polibio e del Centenario".