Conservazione preventiva, un protocollo per condividere progetti

(ANSA) - ROMA, 06 MAG - Il dipartimento per la valorizzazione del Patrimonio Culturale del ministero della Cultura, in collaborazione con la Direzione Generale Musei, il Parco archeologico del Colosseo e i Musei Nazionali di Perugia organizza a Roma presso la Curia Iulia del Foro Romano (7-8 maggio) e a Perugia presso la Galleria Nazionale dell'Umbria (9 maggio) il convegno Verso un protocollo condiviso sulla conservazione preventiva e programmata all'interno dei luoghi della cultura. L'iniziativa, che coinvolge l'intero Sistema museale nazionale insieme all'Istituto Centrale per il Restauro, all'Opificio delle Pietre Dure e alla Fondazione Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, vede la condivisione di oltre quaranta progetti di conservazione e manutenzione programmata distribuiti su tutto il territorio italiano, da nord a sud.
Un racconto che attraversa le diverse tipologie di luoghi della cultura - musei, parchi archeologici, siti monumentali, giardini storici - offrendo uno sguardo sulle attività che ogni istituto mette quotidianamente in campo con approccio programmatico, al di là degli interventi straordinari o emergenziali, per la tutela del nostro patrimonio culturale. Il Convegno si propone di aprire un dialogo e un confronto tra le istituzioni museali e mettere a sistema le numerose esperienze virtuose già attive in molti luoghi della cultura e creare un'occasione per presentare e condividere i progetti attualmente in corso. Tra questi il Parco archeologico del Colosseo, che ospita le prime due giornate, ha avviato sin dalla sua istituzione nel 2017 e come preciso obiettivo strategico un piano di monitoraggio e di manutenzione programmata del suo patrimonio, i cui primi risultati sono già stati pubblicati nel 2020. Tra i numerosi progetti che saranno presentati, il Parco archeologico del Colosseo illustrerà con due distinti interventi sia le modalità del piano di monitoraggio e manutenzione programmata avviato sin dalla sua istituzione, sia gli esiti del primo rilievo 3D e della modellazione Hbim (Heritage Building Information Modeling) del Colosseo con l'applicazione alla manutenzione del monumento. Il Parco Archeologico di Pompei presenterà il monitoraggio multilivello avviato nel sito; il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si concentrerà sui lavori di conservazione preventiva nella Neviera e nel Ninfeo, mentre il Parco Archeologico di Ostia Antica illustrerà l'uso della tecnologia WebGIS nelle attività di conoscenza e conservazione dell'area. L'Istituto Centrale per il Restauro presenterà invece il monitoraggio del patrimonio culturale subacqueo, attivato con il progetto Nerites della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo. (ANSA). .