Fuori dalla finestra l’oscurità: quanto possono essere imprevedibili le vie dell’esistenza. Il libro di Giovanni Firinu
Il romanzo, dal sapore intimistico-sentimentale con venature storicistiche, sarà presentato a Cagliari l'11 aprile. Narra di Antonio, giovane di modeste origini, che parte per l’America e lascia in Italia Lia ad aspettarlo. Un incontro sarà però fatale e Lia verrà dimenticata. Ma il destino, tempo dopo, ha in serbo una sorpresa

Quanto possono essere imprevedibili e, talvolta, dolorose le vie dell’esistenza? Un esempio è ben espresso dalla storia contenuta nel bel libro di Giovanni Firinu, Fuori dalla finestra l’oscurità Ed. Taphros, che verrà presentato venerdì 11 Aprile 2025 alle ore 17,15, presso la biblioteca della MEM (Mediateca del Mediterraneo), in via Mameli n. 164 a Cagliari. Ne sarà relatore Fabio Marcello, giornalista de L’Unione Sarda, mentre le letture saranno a cura di Noemi Medas e Emanuele Bosu. Sarà presente l’autore.
La vicenda
Si tratta di una lettura coinvolgente e scorrevole. La vicenda raccontata nel romanzo abbraccia un arco di tempo che va dai primi anni ’50 fino ai primi anni ’80. Antonio è un giovane di modeste origini che vive in un piccolo centro della Sardegna. Ha coltivato poca istruzione e nessun mestiere che gli dia un avvenire. A Roma ove svolge il servizio di leva rincontra Lia, delle stesse origini, che lavora a servizio presso un ufficiale dell’Esercito nella capitale.
Cominciano a frequentarsi e scoprono ben presto un forte sentimento tra loro. Ma le prospettive sono incerte. Così Antonio decide per il gran passo, emigrerà in America e, se troverà sistemazione adeguata, si farà raggiungere da Lia. Ma il destino è in agguato.
Nel viaggio fa conoscenza con un controverso personaggio che ha fatto fortuna a New York, don Carmine, il quale lo fagocita presto nella sua attività e nei suoi programmi. Che comprendono anche la sistemazione con Antonio della figlia Diane, dedita a una vita dispendiosa e irresoluta.
L'attesa di Lia
Lia, tornata in Sardegna, aspetta avvolta nell’incertezza. Un religioso le prospetta una soluzione per abbreviare l’attesa e il ricongiungimento, il matrimonio per procura, subito rivelatosi poco più di una chimera. In America Antonio finisce in una spirale che cancella ogni suo proponimento di ricongiungersi con la ragazza che l’aspetta nell’Isola. Diane ben presto si accorge d’aspettare un figlio da lui, e per Antonio la strada è segnata, sente che non può abbandonarla in quello stato, anche perché minacciato da Carmine, e lascia Lia al proprio destino.
Le vie della sorte
Ma la sorte, per vie traverse, investe le vicende di ciascuno dei protagonisti. Lia a Cagliari rivede fortuitamente una vecchia conoscenza romana, Marco Abbruscato, già amico di Antonio, accetta con animo incerto le sue proposte per una vita in comune e finisce per coniugarsi con lui, seppur solo civilmente, mettendo al mondo una figlia, Lucia.
Si arriva alla seconda parte della storia, con esiti sorprendenti. In cui entreranno quali protagonisti Francesco, figlio di Antonio, e Lucia. E finiranno per rivedersi a New York Lia ed Antonio, che sentiranno pulsare nuovamente i loro sentimenti.
Un libro da leggere
Il romanzo ha un sapore intimistico-sentimentale, con venature storicistiche, descritto in terza persona, che abbraccia un periodo abbastanza lungo di tempo, spaziando in luoghi e consuetudini di due diversi Continenti e differenti epoche. Con un intreccio di sentimenti che coinvolgono gran parte dei protagonisti. In definitiva un bel romanzo, godibile e da leggere senza alcun dubbio.