Il mistero di Nefertiti: chi era veramente la sposa di Akhenaton? Il cranio allungato e la teoria extraterrestre
La bellissima sovrana egizia, sposa del faraone, è circondata da molti interrogativi. Fu lei a governare prima di Tutankhamon? Perché sparì? Dove si trova la sua tomba e perché viene raffigurata con strane caratteristiche? C'è chi parla di ibrido alieno

L’Egitto è uno scrigno enorme di testimonianze archeologiche e storie intrise di mistero. Una delle più intriganti riguarda Nefertiti, sposa reale di Akhenaton, regina tra le più affascinanti dell'antica Terra delle piramidi.
La potente sovrana - Il cui nome significherebbe La bella è arrivata - visse nel XIV secolo a.C. ed era la consorte del faraone che rivoluzionò la religione egizia imponendo il culto del dio Aton, il disco solare. Più precisamente abbandonò il tradizionale politeismo vigente in Egitto a favore di una nuova religione di stampo enoteistico, monolatrico (che mantenne, cioè, la credenza in più divinità pur adorandone una sola) o pseudo-monoteistico. La regina è famosa per la sua avvenenza, custodita per l'eternità nel celebre busto del Neues Museum di Berlino.
Il Mistero di Nefertiti
C’è però un aspetto particolare che caratterizza la bellissima sovrana: attorno alla sua figura aleggiano molti enigmi.
Il primo riguarda l'epilogo della sua esistenza. Che fine ha fatto? Ad un certo punto, infatti, Nefertiti scompare dalle iscrizioni ufficiali. Alcuni storici credono sia morta prematuramente, mentre altri ipotizzano che abbia assunto un ruolo di co-reggente con Akhenaton o addirittura che abbia regnato dopo di lui con il nome di Neferneferuaton. Altri ancora azzardano che potrebbe essere lei in realtà il faraone Smenkhara che, dopo la morte di Akhenaton, governò brevemente prima dell’ascesa al trono di Tutankhamon.

Misteri irrisolti: dove si trova la sua tomba?
Un altro aspetto coinvolgente è il fatto che la tomba di Nefertiti non è mai stata trovata. Almeno finora. Che fine ha fatto la regina? Ci sono perfino teorie secondo cui potrebbe essere ritornata alle stelle da dove - stando ad alcune leggende - sarebbe arrivata. Alcuni egittologi credono che possa essere sepolta in una camera segreta nella tomba di Tutankhamon, ma le ricerche in tal senso, effettuate anche tramite moderne tecnologie a scansione, non hanno mai prodotto risultati in grado di confortare la teoria.
Inevitabilmente, quindi, il mito di Nefertiti continua a ispirare storici, archeologi e appassionati, rendendola una delle figure più intriganti dell'antico mondo egizio. Anche perché i misteri che la circondano non si esauriscono qui e si rivelano ancor più scioccanti.
Pare, per esempio, che la sovrana avesse un cranio particolare, un cranio stranamente allungato. In effetti viene raffigurata con un capo simile in busti e sculture. Cosa che ha alimentato molte teorie, incluse quelle che ipotizzano un'origine extraterrestre.
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Il cranio allungato: una caratteristica reale o simbolica?
Tale caratteristica, in realtà, non riguarda solo Nefertiti. Molte raffigurazioni dell’epoca di Akhenaton mostrano tutta la famiglia reale con caratteristiche anatomiche insolite: cranio allungato, occhi a mandorla, fianchi larghi e arti sottili.
Questo stile artistico, noto come arte amarniana, rompe con la rigidità classica egizia e potrebbe essere stata una scelta simbolica per enfatizzare la loro divinità. Ma anche se così fosse, perché quelle particolarità venivano ricondotte a una peculiarità divina? A chi si ispiravano i sovrani egizi?
Una condizione genetica?
Alcuni studiosi suggeriscono, tuttavia, che il cranio allungato potesse riflettere una caratteristica fisica reale dovuta a una condizione genetica, come la sindrome di Marfan o la craniosinostosi, un’anomalia nella fusione delle ossa del cranio. Va detto che un cranio attribuibile con certezza a Nefertiti non è mai stato rinvenuto, il che lascia ancora spazio a speculazioni e discussioni sul fatto che il suo aspetto fosse solo appositamente stilizzato.
Teorie alternative e ipotesi extraterrestre
Su questa questione, in effetti, c’è chi va oltre. Certi studiosi alternativi ritengono, come accennato, che il cranio allungato di Nefertiti (così come quello di Akhenaton e dei suoi figli) sia la prova di un'origine non terrestre. Secondo le loro teorie Nefertiti e la sua famiglia potrebbero essere stati ibridi umano-alieni, magari discendenti di esseri molto evoluti venuti sulla Terra nell'antichità come gli Anunnaki (particolarmente note in questo senso le teorie di Zecharia Sitchin).
In pratica questi studiosi pensano che alcune civiltà antiche, come gli Egizi o i sumeri, potrebbero aver avuto contatti con visitatori extraterrestri (antichi astronauti) che avrebbero influenzato le loro conoscenze, la loro cultura e la loro religione, oltre al patrimonio genetico.
Certo, l'ipotesi extraterrestre è particolarmente affascinante, ma si pone l'inevitabile domanda: si tratta di una teoria plausibile o di sfrenata fantasia? In mancanza di prove scientifiche definitive gli enigmi restano. Sopratutto finché la tomba di Nefertiti non verrà scoperta, e certe analisi effettuate, il mistero della bella regina del Nilo sembra destinata ad alimentare ancora confronti, conclusioni, leggende e teorie variegate e contrapposte.