Sorprendente ritrovamento, canoe preistoriche in un lago: una è antica di millenni
La datazione è stata fatta al radiocarbonio. L’imbarcazione più antica ritrovata nel Wisconsin, negli Usa, risale al 2500 a.C. Rinvenuti anche strumenti di pietra che fanno pensare all’esistenza di un antico villaggio ancora da localizzare
Una rilevante notizia di carattere archeologico proviene dagli Stati Uniti d’America. Un gruppo di ricercatori del Wisconsin ha fatto la sorprendente scoperta di una serie di canoe preistoriche nel lago Mendota, vicino a Madison. Tra queste ce n’è una con una veneranda età: risale infatti a due millenni e mezzo prima di Cristo secondo quanto enunciato in un comunicato stampa dalla Wisconsin Historical Society a maggio scorso.
Le antiche canoe
Le prime canoe sono state scoperte in un nascondiglio in riva al lago nel 2021 e nel 2022. Facendo ulteriori approfondimenti gli storici hanno ritrovato in tutto undici antiche canoe lungo una costa che – a loro avviso – venne gradualmente sommersa dalle acque.
Tutte le imbarcazioni hanno età diverse, la più giovane risale al 1250 d.C. Gli studiosi hanno spiegato che le canoe potrebbero essere state intenzionalmente nascoste sott’acqua durante i mesi invernali, secondo una pratica standard per proteggerle dal gelo e dalla deformazione.
La datazione al radiocarbonio ha accertato che la canoa più antica risale al 2500 a.C.
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Trovati anche utensili in pietra
La dottoressa Amy Rosebrough, archeologa della Wisconsin Historical Society, ha affermato che nel lago sono stati trovati anche strumenti di pietra che fanno pensare all’esistenza di un antico insediamento abitativo ancora da localizzare.
Potrebbe trattarsi di un villaggio di genti precedenti agli indiani Ho-Chunk. I primi insediamenti nella zona del Lago Mendota infatti risalirebbero ad almeno 12.000 anni fa. La tribù Ho-Chunk vi migrò non prima dell'800 d.C.
La speranza degli archeologi è di recuperare altri reperti dalle acque del bacino. Anche se "il lago Mendota rappresenta un luogo difficile in cui operare - ha spiegato la dottoressa Rosebrough – perché la visibilità è limitata per le missioni subacquee. “Di conseguenza - ha aggiunto - stiamo esplorando tecniche di telerilevamento non distruttive”.
Ricavate da un unico tronco
Le barche sono classificate come canoe in quanto ciascuna risulta ricavata da un singolo tronco d'albero. Dopo aver tagliato l'albero e scolpito la canoa, i nativi bruciavano l'area interna e raschiavano il carbone con strumenti di pietra.
I reperti sono sicuramente di grande importanza storico-scientifica. “Anche senza trovare il villaggio, infatti, la scoperta di queste canoe e degli strumenti in pietra lavorati dall’uomo che vi erano dentro una di queste, - ha detto l'esperta - ci fa capire come le persone abbiano vissuto e lavorato lungo il lago per migliaia di anni”.
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