Tiscali.it
SEGUICI

I fantasmi e i soprusi della più grande necropoli punica del mondo: Tuvixeddu e il premio

Il cortometraggio "Sui tetti di chi dorme" vince il primo premio come miglior documentario all'Apollo Film Festival in Puglia. Dice il regista: "Tuvixeddu è un frammento di bellezza circondato dai morsi criminali di un sistema che ha invaso, depredato e distrutto senza pudore"

di Tiscali Cultura   
Tuvixeddu, la nwecropoli punica a Cagliari (Foto Ansa)
Tuvixeddu, la nwecropoli punica a Cagliari (Foto Ansa)

L' Italia è la casa da sempre della settima arte, ma a parte i grandi festival, tutte le regioni sono costellate di festival cinematografici, che sono quasi dei laboratori artigianali, che rappresentano il reale stato dell'arte e quel che si muove nel sottobosco. A Nardò (Lecce), nella attivissima Regione Puglia, dal punto di vista cinematografico e non solo, un gruppo di giovani, ha creato un festival di cinema e letteratura, e l'ha posto sotto la “protezione” del Dio Apollo, non casualmente. E' così nella meravigliosa cornice del Castello di Acquaviva, in tre giorni si sono avvicendati, cortometraggi e documentari provenienti non solo dalla penisola italiana, in un clima altamente professionale e al contempo festoso. Grazie alla promozione e alla distribuzione attenta di Premiere, l'ultimo lavoro cinematografico del teatro dall'Armadio, Sui tetti di chi dorme, dedicato alla memoria dello scrittore Giorgio Todde, sostenuto dalla Fondazione Sardegna Film Commission, Italia Nostra, dal teatro dallarmadio e dalla Regione Sardegna, è approdato in terra di Puglia.

La necropoli di Tuvixeddu

Tuvixeddu è la più grande necropoli punica esistente e si trova tra viale Sant’Avendrace e via Is Maglias a Cagliari. Il cortometraggio come idea nasce nel 2013 dopo diversi sopralluoghi realizzati con il medico e scrittore Giorgio Todde: “Un luogo poco valorizzato e tanto deturpato”, spiega Antonello Murgia sceneggiatore, regista e autore delle musiche originali.

Il cast

Da Lia Careddu nel ruolo di Lex a Rossella Faa come Vox Populi, Fabio Marceddu nel ruolo di Karel e l’attrice spagnola Isabel Moiño Campos nei panni della Poetessa. Nel cast troviamo anche Carla Onni la danzatrice sull'orlo, e Sandro Loi nel ruolo del pescatore in abito. La regia, la sceneggiatura e le musiche originali sono firmate da Antonello Murgia.

Tuvixeddu, luogo magico tra fantasmi e soprusi

Tuvixeddu rappresenta un luogo carico di storia e mistero, un frammento di bellezza sopravvissuto ai soprusi del tempo e dei costruttori. Tuvixeddu è un cimitero dove sembra che sia notte anche di giorno, con eterni fantasmi che, come inquilini sfrattati, raccontano il dramma della fugacità della vita attraverso sussurri e grida.

Il cortometraggio si ispira ai versi de “La sera del dì di festa” di Giacomo Leopardi, riflettendo sul tema della transitorietà con la citazione: “e pensar come tutto al mondo passa e quasi orma non lascia”. Questo richiamo letterario aggiunge una dimensione ulteriore all’opera, conferendo profondità e risonanza emotiva.

Il cortometraggio è attualmente in concorso in svariati festival in Italia e all'estero, e rappresenta un esempio di promozione e difesa del patrimonio artistico e archeologico attraverso la settima arte. Come dice Antonello Murgia: “ Durante i sopralluoghi, già nel 2013 percepivo la sacralità del luogo, mi sentivo un usurpatore per il solo fatto di camminare sopra quei "tetti", mi sentivo un connivente in quanto vivo ... e percepivo una sorda protesta di tutti gli eterni fanatismi che non hanno avuto voce per protestare. Tuvixeddu è un frammento di bellezza circondato dai morsi criminali di un sistema che ha invaso , depredato e distrutto senza pudore, senza scrupoli. Il corto vuole dare voce a tutti i fantasmi e gli scheletri nell'armadio di un sistema corrotto e inumano”.

Il premio

Le motivazioni del Premio: Per la straordinaria capacità poetica di raccontare luoghi ormai disabitati, dando vita e voce a chi c'è stato e non c'è più. Come dice il produttore e attore del corto Fabio Marceddu “Mai come in questo periodo sento il dovere di essere ambasciatore della mia terra, delle sue unicità e del suo patrimonio artistico, archeologico e umano. Un premio è sempre gradito ed è la conferma che si sta lavorando nella giusta direzione”.

La premiazione
di Tiscali Cultura   
I più recenti
Notre-Dame, come la mitica fenice, risorge dalle sue ceneri. Le reliquie salvate dall'incendio del...
Notre-Dame, come la mitica fenice, risorge dalle sue ceneri. Le reliquie salvate dall'incendio del...
In Italia si usava il cinabro per ottenere il rosso già nel VI secolo a.C. (Ansa)
In Italia si usava il cinabro per ottenere il rosso già nel VI secolo a.C. (Ansa)
Il recupero di una canoa (Foto Wisconsin Historical Society)
Il recupero di una canoa (Foto Wisconsin Historical Society)
Le Rubriche

Daniela Amenta

Sono giornalista. E ho scritto anche tre libri diversissimi tra loro: un giallo...

Fabio Marceddu

1993 - Diploma triennale come attore dell'Accademia d'arte drammatica della...

Ignazio Dessi'

Giornalista professionista, laureato in Legge, con trascorsi politico...

Cinzia Marongiu

Direttrice responsabile di Milleunadonna e di Tiscali Spettacoli, Cultura...

Stefano Miliani

Giornalista professionista dal 1991, fiorentino del 1959, si occupa di cultura e...

Francesca Mulas

Giornalista professionista, archeologa e archivista, è nata a Cagliari nel 1976...

Giacomo Pisano

Giornalista pubblicista, laureato in archeologia medievale, da vent’anni si...

Cristiano Sanna Martini

In passato ha scritto per L’Unione Sarda, Il Sole 24 Ore, Cineforum, Rockstar...

Claudia Sarritzu

Giornalista, per 10 anni anni ha scritto di politica nazionale e internazionale...

Camilla Soru

Cagliaritana, studi classici, giornalista pubblicista, ha intrapreso la carriera...

Cronache Letterarie

Ho fondato Cronache Letterarie nel 2011 con un’attenzione a tutte le forme di...