Sant’Efisio 2025: un tripudio di fede, tradizione e colori che travolge e incanta – Le immagini
La bellissima manifestazione intrisa di fede e tradizione immortalata dalle foto di Piero Matta. Anche quest'anno la sfilata per le vie cittadine ha esaltato l'aspetto religioso e quello della tradizione, i costumi, i canti e i colori di tutta la Sardegna. Il capoluogo è stato invaso da devoti locali ma anche da turisti, particolarmente numerosi in questa edizione. Migliaia di persone, traccas e cavalli hanno colorato il 1 di maggio e reso, ancora una volta, indimenticabile la giornata
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La 369/a sagra di Sant'Efisio si è aperta con un pensiero a Papa Francesco, alla pace e alle donne. Un momento particolare, durante l'investitura dell'Alter nos nel Comune di Cagliari, prima della processione religiosa del Santo per raggiungere Nora, luogo del suo martirio. La festa è stata, come sempre, un tripudio di colori, con gli abiti tradizionali dell'Isola indossati da 2.600 figuranti a cui si sono aggiungono 32 gruppi di cavalieri per un totale di 162 cavalli, quattro plotoni per 56 miliziani e cinque gruppi di strumentisti con le tradizionali e antichissime launeddas che hanno fatto da colonna sonora alla sfilata ammirata da migliaia di turisti - tanti gli stranieri - arrivati in città per il ponte dell'1 maggio. Nella processione anche 17 traccas (carri trainati da buoi e addobbati a festa) e 70 gruppi in costume sardo di devoti a piedi.
La sfavillante bellezza di questa manifestazione, che quasi stordisce, è ben evidenziata dalle foto del nostro inviato Piero Matta (Pierangelo).
"Il Papa ci ha onorato nel 2013 della sua presenza in città: la prima visita pastorale nel corso del suo pontificato che è stato caratterizzato dagli stessi messaggi che accompagnano la processione di Sant'Efisio: pace e attenzione per coloro che soffrono e per gli ultimi - ha detto il sindaco Massimo Zedda - in occasione dell'ultima partecipazione a un evento in Vaticano in autunno ho avuto modo di incontrare e poter parlare col Santo Padre e ho donato a Papa Francesco la riproduzione di un volume storico del 1700 che racconta la processione di Sant'Efisio".
"Sono onorata di rappresentare tutte le donne e saluto soprattutto appunto le persone che non sono in pace purtroppo per tutte le guerre che sono molto vicine a noi", ha detto l'Alter nos Marzia Cillocu, la terza donna chiamata a rappresentare la municipalità di Cagliari per l'occasione".
Dopo l'uscita del cocchio con il simulacro del santo dalla chiesetta di Stampace, nel centro storico di Cagliari, la processione religiosa, com'è tradizione, si porta, a tappe, a Nora da dove riparte per tornare il 4, entro mezzanotte, nella stessa chiesa. Sarà così sciolto il voto della città verso il santo che liberò Cagliari dalla peste nel 1657.
GUARDA LE IMMAGINI in alto (fotografo Piero Matta)
