Il premio internazionale 'Books for Peace' al Parco Archeologico di Pompei: nel segno della pace
A conferire il riconoscimento a Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco, è stato Antonio Imeneo, presidente del Books for Peace, presso la Sala Consiliare del Comune di Pompei. Nella stessa giornata è stato assegnato il Premio per la Città di Pompei al sindaco Luigi Lo Sapio
E' stato attribuito al Parco Archeologico di Pompei il premio internazionale Books for Peace. A conferire il riconoscimento a Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco, è stato Antonio Imeneo, presidente del Books for Peace, presso la Sala Consiliare del Comune di Pompei. Nella stessa giornata è stato assegnato il Premio per la Città di Pompei al sindaco Luigi Lo Sapio.
La presenza di S.E. Mons. Tommaso Caputo (Vescovo della Città di Pompei) ha reso ancora più “magica” la cerimonia di consegna del premio - si legge sul sito ufficiale - C’è un solo luogo al mondo dove è possibile rivivere la vita quotidiana dell’antica Roma: nella spettacolare area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata dove il tempo si è fermato al 79 d.C., inclusa tra i 58 siti italiani tutelati dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale. BOOKS for PEACE è sempre al fianco della cultura mondiale.
Il Sindaco della Città di Pompei ha ricevuto il Certificato di premiazione insieme ad un premio speciale, un piatto rotondo in terracotta dipinto a mano da ragazzi con disabilità mentale, il Direttore del Parco Archeologico ha ricevuto unitamente al Certificato, il premio che raffigura una ragazza appoggiata al muro mentre legge un libro, la scultura è inserita sopra una lastra di plexiglass con inciso BOOKS for PEACE.
"Questa doppia cerimonia, realizzata grazie al sostegno di Massimo Di Casola e Maddalena Izzo, fondatrice del Gruppo Mammamì - ha detto il presidente Imeneo - è testimonianza di una continuità ideale e reale tra le due Città che fondano radici e futuro l’una nell'altra, e costituiscono un patrimonio culturale ancora ricco di storia da raccontare. Tutto ciò - ha aggiunto - è stato possibile grazie all’eccellente lavoro del Direttore del Parco Archeologico Zuchtriegel unitamente allo staff del Parco".
Il Premio è ormai un riconoscimento consolidato a livello internazionale, presente in 5 Continenti e 61 paesi, un premio rivolto ai temi della Pace a tutto tondo, non solo tra i popoli, ma dei popoli: come la violenza di genere, il bullismo, le discriminazioni razziali e religiose, l’integrazione sociale e culturale.
Tra i premiati nelle precedenti edizioni: il Premio Nobel per la Pace Denise Mukwege, la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picerno, la figlia di Nelson Mandela Maki Mandela-Amuah, la soprano Katia Ricciarelli, Paolo Bonolis, Fioretta Mari, Davide Desario, Domenico Iannacone, Franco Di Mare, la scrittrice poetessa ucraina di fama mondiale Oksana Stefanivna Zabužko, e in giugno sarà premiato per la Cultura l’Ambasciatore Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Osce a Vienna Stefano Baldi.