Paolo Guzzanti: “Per colpa di salute, tasse e divorzi ho solo 14 euro sul conto, ho chiesto aiuto agli amici”
Negli ultimi mesi l’ex giornalista, scrittore e senatore avrebbe affrontato 4 interventi chirurgici, accumulando spese mediche importanti. Questi costi, uniti a una "valanga di tasse", lo avrebbero lasciato in una situazione finanziaria precaria. E poi il divorzio definito "devastante". Le critiche sui social

Paolo Guzzanti, 85 anni, noto giornalista, politico e saggista italiano, oltre che padre di Corrado, Sabina e Caterina, ha recentemente reso pubblica (come si legge oggi sul Corriere della Sera, La notizia e tanti altri media) la sua difficile situazione economica, lanciando un appello agli amici per ricevere sostegno finanziario. In un messaggio inviato a un gruppo ristretto di conoscenti, Guzzanti ha spiegato di trovarsi con soli 14 euro in contanti a causa di spese mediche impreviste e oneri fiscali.
"Mi si sono ingorgate le spese mediche per quattro interventi in un anno non coperte da assicurazione e una valanga di tasse che, per quanto previste, mi hanno lasciato letteralmente a terra con soli 14 euro in contanti", ha detto. Da qui la richiesta del sostegno. "La misura dell’aiuto che vi chiedo è libera, piccola e a piacere", avrebbe fatto sapere Guzzanti.
La situazione
Tra l'altro Guzzanti avrebbe vissuto una "piccola depressione", descritta come una condizione che porta a lasciarsi andare e a perdere la motivazione per compiere anche le attività quotidiane più semplici. "Mi sono ritrovato - ha dichiarato - ad essere un malato renale, con una importante insufficienza. Da dicembre a febbraio ho subito ben quattro interventi", costati tra gli 8mila e i 10mila euro. "Oggi va meglio, ma ho sofferto anche di ‘piccola depressione', quella condizione che ti porta a lasciarti andare e a non avere nemmeno la voglia di alzarti dal letto per lavarti i denti", ha detto.
Chi è Paolo Guzzanti
In ogni caso la notizia lascia abbastanza stupiti, visto il peso e la notorietà del personaggio che, oltre ad essere stato un politico, senatore della Repubblica, si è guadagnato un posto rilevante nel panorama culturale italiano con la sua attività di giornalista e di scrittore molto prolifico. Prima inviato dell'Avanti!, redattore capo e inviato speciale di Repubblica e la Stampa negli Stati Uniti, è stato poi vicedirettore de Il Giornale ed editorialista di Panorama. In Tv è stato conduttore di trasmissioni televisive come Chi l'ha visto?, Fai la TV e Bar Condicio. Indimenticabili i suoi editoriali per Il Giornale ed Il Riformista.
Quanto ai libri sono numerose e notevoli le sue pubblicazioni. Da Mignottocrazia. La sera andavamo a ministre a Come usare l'Italia. Manuale di sopravvivenza nella babele dei servizi, da Cossiga uomo solo a Ustica. La verità svelata e tanti altri. La notizia, inevitabilmente, colpisce e dispiace.
Il divorzio
Oltre a quanto già illustrato, un ulteriore fattore che avrebbe contribuito alle sue difficoltà economiche sarebbe stato il secondo divorzio, da lui definito "devastante". La lunga battaglia legale durata cinque anni avrebbe aggravato la sua situazione finanziaria, con l'ex moglie che richiedeva un mantenimento basato sul reddito da lui percepito durante il periodo parlamentare. “Cinque anni di aule giudiziarie, perché la mia ex pretendeva che il mantenimento a lei corrisposto fosse sempre quello di quando avevo la carica di parlamentare. Divorziare è un lusso, invece dovrebbe essere un diritto garantito come l’aborto, o come tutto ciò che regola la vita civile", afferma l'interessato.
L'ex giornalista, scrittore e parlamentare ha ammesso di essere un "privilegiato", ma ha aggiunto che, dopo le tasse, della sua pensione "rimane circa un terzo". Inutile dire che la vicenda comunque ha sollevato parecchie reazioni critiche sui social. In ogni caso il suo appello non sarebbe rimasto senza risultati. Nel giro di poco avrebbe raccolto "4mila euro".
I figli
E i figli, come si starà chiedendo più d’uno? Guzzanti ha precisato che lo stanno aiutando. Parlando con Repubblica ha aggiunto che il figlio Corrado gli ha scritto dopo questo messaggio dicendo: "Papà, ma non potevi dirlo a me?”. Mi sono vergognato". Ma l'ex giornalista spiega di aver scelto di non chiedere aiuto ai figli perché "mi hanno già aiutato in passato. Sono famosi ma non ricchi, non sono attori di Hollywood, non mi va di disturbarli ancora, sono stati generosi".
"Può capitare a chiunque"
Guzzanti ha aggiunto che dopo aver ricevuto il sostegno degli amici la vergogna è diminuita: "Mi sono accorto che il mio è un caso non personale ma può capitare a chiunque". Ed effettivamente questa vicenda mette in luce le sfide che molte persone affrontano nel gestire spese mediche impreviste, colpi della vita e oneri fiscali, sottolineando l'importanza di un sistema di supporto adeguato per coloro che si trovano in difficoltà economiche. Un problema che un certo orientamento politico-culturale imperante sembra voler dimenticare.