Oro e sacrifici umani, macabra scoperta in una tomba: quell'uomo prono su una donna. L'orribile rito
Riportata alla luce la sepoltura di un notabile del 750 d.C. All'interno i resti di un corpo del periodo pre-ispanico con oro, gioielli e ceramiche ma anche una vittima sacrificale. La prova di una pratica orribile del 750 dopo Cristo
Lo scavo fatto nel Paese sudamericano ha evidenziato, e confermato, una pratica alquanto discutibile utilizzata in certe antiche culture. Uno scavo nel parco archeologico di El Caño, a Panama, ha riportato alla luce la tomba di un notabile del periodo pre-ispanico (750-800 dC) della zona del Rio Grande, con oro, gioielli e ceramiche di oltre 1300 anni fa, ma anche una vittima sacrificale. La prova di una pratica orribile.
Il ritrovamento
Lo riportano i media locali. Il team di ricercatori ha trovato pezzi unici come cinque pettorali ornati d'oro, quattro braccialetti e tre orecchini con forme antropomorfe e zoomorfe, collane, placche, braccialetti realizzati con denti di cane, orecchini con denti di capodoglio, coperture d'oro, flauti d'osso e campanelli d'oro.
In posizione prona sulla donna
Nella tomba, ancora in fase di scavo, la salma dell'uomo appare in posizione prona su quella di una donna.
Secondo quanto emerge la sepoltura di vittime sacrificali umane accanto al notabile, sarebbe stata una pratica comune.
Secondo la direttrice della Fondazione El Caño e responsabile del progetto dal 2008, Julia Mayo, si tratta della tomba di un capo guerriero, sepolto intorno al 750 dopo Cristo.
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