”La discesa degli Dei” al Salone del libro 2023: intervista a Marino Bartoletti

Presentazione del nuovo libro del grande giornalista sportivo che ha sempre raccontato con passione lo sport, attraverso gli occhi di grandi personaggi

Marino Bartoletti
Marino Bartoletti
di Daniele Cardia

«Il mio nome è Ayrton, e faccio il pilota
E corro veloce per la mia strada
Anche se non è più la stessa strada
Anche se non è più la stessa cosa
Anche se qui non ci sono piloti
Anche se qui non ci sono bandiere
Anche se qui non ci sono sigarette e birra»

Lucio Dalla – “Ayrton”

Nella settimana dal 18 al 22 maggio a Torino, si è svolto il consueto Salone del Libro. Noi abbiamo avuto la grande fortuna di assistere alla presentazione del libro di Marino Bartoletti “La discesa degli Dei”. Marino Bartoletti è un grande giornalista sportivo che ha sempre raccontato con passione lo sport, attraverso gli occhi di grandi personaggi sportivi. Noi al termine della presentazione, siamo riusciti a fargli qualche domanda:

La “Discesa degli dei” è il terzo libro di una saga (come Harry Potter). Due parole per ogni libro

«Che bella presentazione che mi hai fatto. Si, è vero questo è il terzo libro dopo gli altri due: “La cena degli Dei” e “Il ritorno degli Dei”, nel quale compare sempre la figura del GV (Grande Vecchio) impersonificato da Enzo Ferrari. Mi è piaciuto immaginare sin dal primo libro, che grandi uomini del passato che non ci sono più da Pavarotti a Pantani a Villeneuve e Senna, etc, si potessero raggruppare. La figura che raggruppa tutti questi personaggi è il Grande Vecchio, ossia Enzo Ferrari, a cui viene permesso di organizzare una cena e viene aiutato dal fedelissimo Francangelo. Tra i vari personaggi scelti, ci sono anche due piloti di Formula Uno, come Gilles Villeneuve che Ferrari ha voluto e coccolato e l’altro Ayrton Senna che lui avrebbe sempre voluto portare alla Ferrari. E quando Senna poi, nel ’94 stava per approdare a Maranello, invece si schiantò nel circuito di Imola, perdendo la Vita. Nel secondo libro appare anche Gigi Proietti che se ne andò nel 2021. Qualcuno mi contestò che in questi libri, non apparivano dei calciatori nel 2020 erano morti Diego Armando Maradona e Paolo Rossi. Così nel terzo libro ci saranno anche loro, e non può non mancare l’indimenticabile Raffaella e questi Dei scendono sulla Terra.»

Marino Bartoletti al Salone del libro

Durante la presentazione ho notato diversa emozione, perchè?

«Come ho detto durante la Presentazione, io ho conosciuto ciascuno di loro. Se racconto un personaggio lo faccio, perché eravamo amici, abbiamo scherzato e abbiamo pianto. Se devo raccontare la vita di qualcuno, lo faccio, perché l’ho conosciuto. Per farlo, leggendo su Wikipedia, preferisco non farlo. Mi sono emozionato, perché io li conoscevo e ho voluto bene ciascuno di loro.»

Io ho 40 anni ed ho il ricordo di trentanni fa, con la trasmissione “Quelli che il calcio”: quale fu il segreto?

«Penso che sia stata una delle cose più belle che io abbia fatto. Sono felice di aver scelto un giovane e bravissimo, Fabio Fazio. Lui è stato la fortuna della trasmissione e forse la trasmissione della sua. Parlavamo di calcio con spensieratezza e divertimento. Avevamo la Sigla del Grande Enzo Jannacci.

La trasmissione veniva seguito da tutti, anche dalle casalinghe, proprio perché ci s divertiva, si parlava di calcio, senza parlare di calcio. In un periodo dove le immagini non esistevano. Sono proprio felice di aver creato QUELLI CHE IL CALCIO»

Grazie Marino per aver trascorso il tuo tempo con noi.