Dall’Ai alle neuroscienze, è il Learning More Festival: più di 100 incontri, oltre 150 ospiti e 15 location
A Modena ospiti ed esperti da tutto il mondo per poter “imparare di più”. Sette aree tematiche, ognuna delle quali approfondisce un ambito legato alla formazione, all’apprendimento e al capitale umano
Più di 100 incontri, oltre 150 ospiti e 15 location in tre giorni interamente dedicate alle neuroscienze dell’attenzione e della lettura, alle emozioni e all’apprendimento. È il Learning More Festival di Modena giunto alla sua terza edizione e si terrà nella città emiliana da venerdì 8 a domenica 10 novembre.
Le frontiere della formazione
È il primo festival in Italia dedicato alle frontiere della formazione, dell’apprendimento e del capitale umano che ospiterà più di 150 esperti tra accademici, docenti, educatori, innovatori tech, imprenditori, professionisti del learning e dello human capital, della comunicazione, dell’arte e del design, insieme a genitori, studenti e cittadini di tutta Italia per scoprire nuove frontiere e scenari futuri della formazione. Verranno approfonditi nuovi modi di affrontare l’apprendimento, attraverso l’utilizzo della tecnologia e dell’AI e l’acquisizione delle soft skills e hard skills richieste dalla società di oggi. Il Learning More Festival offrirà spunti per rispondere alla crescente richiesta di competenze professionali trasversali della contemporaneità, creando punti di incontro tra la scienza dell’apprendimento e settori apparentemente diversi come il design, i linguaggi visivi, la comunicazione e le competenze digitali. L’obiettivo sarà guardare al futuro, partendo dalle potenzialità e dalle risorse che offre il presente.
Tutte le frontiere dell’educazione in 15 location
A confrontarsi su queste tematiche saranno i principali esperti del settore, provenienti dall’Italia e dall’estero, che coinvolgeranno il pubblico in oltre 100 appuntamenti, tra lezioni, workshop, talk di approfondimento, experience ed eventi pop. Per le famiglie e le scuole, il programma offrirà laboratori innovativi e incontri di orientamento, volti a esplorare insieme le nuove frontiere del digitale nell’educazione, il futuro del lavoro e gli strumenti per lo sviluppo personale. Le attività si svolgeranno in 15 location diverse della città, durante tre giornate ricche di dialoghi e confronti.
Il festival è promosso da FEM - Future Education Modena, centro internazionale e primo hub innovativo per l’EdTech in Italia, creato da Wonderful Education e Fondazione di Modena. FEM sviluppa modelli, contenuti e formati educativi e professionalizzanti altamente innovativi e a elevato impatto sociale, genera startup EdTEch, attiva centri educativi, avanza la frontiera della ricerca applicata sul rapporto tra educazione e tecnologia. Al momento, il team multidisciplinare di FEM conta oltre 60 persone tra pedagogisti, psicologi cognitivi, designer, tecnologi, esperti di AI, matematici, linguisti, scienziati e un network di più di 150 esperti, 100 partner nazionali e internazionali e 10 programmi strategici di Ricerca & Sviluppo in ambito educativo e formativo.
Il programma
Il ricco programma di Learning More Festival si articola in sette aree tematiche, ognuna delle quali approfondisce un ambito legato alla formazione, all’apprendimento e al capitale umano analizzato da diverse prospettive.
Neuroscienze e apprendimento: La mente che impara. Qual è il funzionamento della mente nell’apprendimento? In che maniera le tecnologie influenzano il nostro modo di apprendere? Come possiamo valorizzare la neurodiversità e sfruttare le nuove tecnologie per imparare efficacemente? L’apprendimento rappresenta una delle scienze più importanti del nostro tempo, specialmente in un contesto in cui il cambiamento è costante e gli strumenti sempre nuovi.
Augmented Learning. Accrescere e potenziare l’apprendimento. I metodi e gli strumenti a disposizione dell’apprendimento sono in grande espansione: creatività, immaginazione e motivazione sono stimoli fondamentali per acquisire nuove conoscenze. Tecnologie emergenti e nuovi formati, come la realtà virtuale e l’Intelligenza Artificiale, stanno trasformando tanto la didattica quanto i progetti formativi aziendali.
Imparare e lavorare con l’Intelligenza Artificiale. AI for learning and work. Sull’AI il dibattito è acceso: quali sono le opportunità che offre e come coglierle? Qual è il suo impatto sulla formazione e sul lavoro?
Le competenze del XXI Secolo e il futuro del lavoro. Il mondo della formazione e del lavoro attuale vivono una fase di intenso cambiamento. Al centro non vi sono solo dinamiche di evoluzione delle competenze, ma anche la ricerca continua di nuovi modelli per motivare le persone verso la formazione e l’apprendimento continuo. Al centro del dibattito, quindi, è cruciale comprendere i cambiamenti che influenzano organizzazioni e lavoratori, valorizzando nuovi modelli di upskilling e reskilling, ma anche nuovi contesti di apprendimento.
Organizzazioni che imparano, la società che cresce. Come creare organizzazioni che sappiano prosperare nel cambiamento e navigare nella complessità? Affinché una società possa evolvere, le organizzazioni devono imparare a cambiare e a condividere informazioni e competenze. Il festival svilupperà il tema delle learning organizations per capire come possano lavorare al meglio con le nuove generazioni, promuovere la diversità, conciliare benessere e vita lavorativa, e crescere insieme alle persone che le compongono.
Family Lab. Molti appuntamenti affronteranno il tema della genitorialità ai tempi del digitale. Il tema della fiducia o controllo nel rapporto tra genitori e figli, ossia della disponibilità della tecnologia nei più giovani, è ormai diventato centrale nel dibattito quotidiano.
EdTech: strumenti per l’innovazione. Verso quali frontiere tecnologiche si stanno dirigendo l’apprendimento, la formazione e il lavoro? Il settore dell’apprendimento, dall’educazione formale e formazione a quella individuale, sta vivendo un’importante fase di trasformazione, che tocca tutte le sue componenti sostanziali con una trasformazione che investe ambienti, metodologie di insegnamento, strumenti per l’apprendimento e dinamiche di accesso e fruizione dei contenuti.