Dopo i danni all’Arco della Pace, Sangiuliano dichiara guerra agli "eco-vandali": “Ecco cosa rischieranno ora”

"Chi distrugge pagherà di tasca sua. Il ministero si costituirà parte civile nei procedimenti penali che scaturiranno dagli ultimi fatti accaduti, a Firenze, a Roma o altrove", annuncia il ministro della Cultura

TiscaliNews

Il ministro della Cultura non ci sta più a sopportare le azioni dimostrative di chi mette a rischio i beni artistici e culturali dell’Italia. “L'attacco degli eco-vandali all'Arco della Pace di Milano è l'ennesima azione sconsiderata da parte di chi, affermando di voler difendere il Pianeta, danneggia monumenti importanti del nostro patrimonio culturale. – fa sapere - Nei confronti di costoro è inaccettabile e da irresponsabili mostrare atteggiamenti cedevoli, se non addirittura ammiccanti”.

Pagare di tasca propria

Così, dopo l'ultima azione dimostrativa di Ultima generazione, Gennaro Sangiuliano ci tiene a chiarirlo per bene. “Tra qualche settimana, dopo l'approvazione definitiva da parte della Camera, diventerà legge dello Stato la norma che consentirà di far pagare ai vandali i costi degli interventi di ripristino integrale del bene danneggiato. Il principio che voglio ribadire è che chi distrugge dovrà pagare di tasca propria", dichiara il titolare della Cultura, commentando la notizia dell'intervento di restauro che sarà necessario all'Arco della Pace a Milano a seguito dei danneggiamenti di mercoledì.

Un'azione di Ultima generazione a Firenze (Ansa)

Si danneggia la ricchezza di tutti

"Ricordo, a chi si rende responsabile di simili atti vandalici, che attaccare il patrimonio culturale della Nazione significa danneggiare beni collettivi che rappresentano la ricchezza di tutti. Ciascun cittadino, come sancisce l'articolo 9 della Costituzione, ha il dovere di preservare questa risorsa preziosa. La salvaguardia del Pianeta sta a cuore a tutti, ma deve essere chiaro a chi colpisce l'arte con queste azioni che, così facendo, colpisce anche la natura perché, in virtù dell'antropizzazione del paesaggio, alcuni luoghi e monumenti sono diventati parte integrante delle nostre città", aggiunge il Ministro.

Il blitz a Roma (Ansa)

Quello di Milano è solo l'ultimo dei tanti blitz compiuti dagli attivisti di Ultima Generazione. Prima ci sono stati quelli di Piazza di Spagna, di Ancona - nella stessa giornata - quando è stata coperta con un telo l'antica Fontana del Calamo, nota come Fontana delle 13 Cannelle. Il 17 marzo è stata imbrattata con vernice arancione lavabile la facciata di Palazzo Vecchio a Firenze, scatenando la reazione del sindaco Nardella che si trovava sul posto al momento del blitz. Sempre nel capoluogo toscano precedentemente era stata lanciata vernice contro la sede regionale del ministero dell'Economia. A gennaio era stato preso di mira Palazzo Madama. Lo scorso agosto alcuni attivisti si sono incatenati nella Cappella degli Scrovegni a Padova.