Quelli dell’Italia si chiamano italiani, perché gli abitanti della Germania si chiamano tedeschi e non germani?
Le ragioni affondano le radici all’epoca dei romani e poi nel Medioevo. Gli uomini di Cesare li chiamavano abitatori di foreste. Bisogna poi riferirsi al latino medievale theodiscus, con tutte le conseguenze del caso
Noi abitiamo in Italia e ci chiamiamo italiani. Chi vive in spagna si chiama invece spagnolo. Perché allora gli abitanti della Germania si chiamano tedeschi? Si tratta di una curiosità che non tutti sono in grado di spiegare. Ma basta una piccola ricerca sul Web per trovare la risposta.
Diciamo subito che siamo di fronte a motivi storici e linguistici. In pratica occorre tornare indietro all’epoca degli antichi romani e poi al Medioevo.
Chi erano i germani
Come ci insegna Tacito, in un primo momento certi abitanti di quelle terre furono chiamati Germani. Si trattava di barbari (in particolare Condrusi, Eburoni e altri) che avevano attraversato il fiume Reno portandosi dalla sponda orientale a quella occidentale.
Questa denominazione è, per altro, indecifrabile e ancora non si sa bene da dove derivi. Come recita l’enciclopedia Treccani probabilmente era un appellativo attribuito dai Celti agli appartenenti ad alcune tribù loro nemiche con cui dovettero fare i conti. Potrebbe significare dunque qualcosa come abitatori di foreste o schiamazzatori.
Ma c’è anche chi preferirebbe rapportare quel nome a un qualcosa di tipicamente germanico legato al significato di mercenari o, più precisamente, corrispondente a una locuzione tipo desiderosi di guadagno.
L’unica cosa certa è che il nome fu poi utilizzato dai romani, specie da quelli di Giulio Cesare, per identificare tutte le popolazioni presenti a Est della Gallia, nonostante risultassero costituite anche da etnie molto diverse tra loro. Fatto sta che, grazie a ciò, noi oggi chiamiamo Germania la Germania.
Perché si chiamano tedeschi
Ma resta la questione: perché gli abitanti si chiamano invece tedeschi?
A questo proposito bisogna tener presente che durante il medioevo il termine germani non ebbe molta fortuna, tanto da venir abbandonato e recuperato solo tempo dopo, in ambienti acculturati.
Si diffuse invece l’altro termine: tedesco. E qui bisogna riferirsi al latino medievale theodiscus, ovvero lingua del popolo, la lingua parlata in quel periodo dalla gente comune, in opposizione al latino appannaggio dei ceti sociali più elevati.
Theodiscus deriverebbe a sua volta da thiodisk che, formatosi su particolari termini antichi, significherebbe popolo. Dalla stessa radice scaturirebbero i termini deutsch e quindi Deutschland.
Il termine fu in un primo tempo usato per identificare la terra dei popolani, gli appartenenti al popolo. Da lì il passaggio a la terra dei tedeschi fu inevitabile. E per questo il termine tedeschi è ancora utilizzato al giorno d’oggi per indicare gli abitanti della Germania.