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Bergamo dopo la strage del Covid commuove e rinasce: 400 volti di giovani per la città al grido di "Siamo tornati"

La campagna è firmata Visionary, gli stessi organizzatori di quel “Visionary Bergamo 2021” che andrà in scena in fiera il 4 dicembre. 

Claudia Sarritzudi Claudia Sarritzu   

 “L’immagine più nitida che ho di quella primavera 2020 è quella di mamma, addormentata sulla mia scrivania dopo la giornata di Pasqua passata inevitabilmente in casa. Quel fermo immagine mi è rimasto dentro, per tenerezza e disperazione, e racconta per me quello che è stata la stranezza e il disagio di dover apprendere da altri ciò che stava accadendo a pochi metri da casa. Eppure fuori c’era il sole e l’estate stava arrivando. Quell’immagine rappresenta un tempo perso che ancora oggi fatico a quantificare e recuperare. Quanta vita sarà passata? Quante persone?”

Sono le parole di Luca Andreini, 24 anni, imprenditore che studia comunicazione, innovazione e mutamento sociale. Un ragazzo di Bergamo come tanti che in quell'inferno però è riuscito a sopravvivere e a resistere allo sconforto, a costruire una rinascita. Io, l'ho incontrato virtualmente sui social in quelle settimane tristi in cui il mondo stava chiuso in casa, inerme davanti alla pandemia meno "aspettata" della storia. Che uccideva i più fragili, metteva in fila le bare e ci abituava alla parola morte. E intanto annientava le speranze dei giovani. Abbiamo iniziato a scriverci e a condivdere le paure. Ma soprattutto a ricordarci che prima o poi tutto sarebbe passato, e la vita avrebbe ripreso a scorrere. 

Oggi grazie alla vaccinazione, ha ripreso davvero a scorrere: 400 volti, 400 storie. Sono i giovani di Bergamo e provincia che attraverso affissioni tornano ad abitare la città dopo due anni di pandemia e sofferenza. Tutto in attesa di “Visionary Bergamo 2021”, il grande appuntamento del 4 dicembre a loro dedicato.

La campagna è firmata Visionary, gli stessi organizzatori di quel “Visionary Bergamo 2021” che andrà in scena in fiera il 4 dicembre. 

“La pandemia ha esasperato problemi. Il disagio c’era prima, ma oggi è diventato insostenibile” - afferma Luca Andreini, organizzatore dell’evento e direttore creativo della campagna - dovevamo lanciare un segnale. “Così abbiamo deciso di  ripopolare il territorio capillarmente tramite due mesi di affissioni.

Grazie al supporto dell’amministrazione comunale abbiamo voluto raccontare l’angoscia del passato e la forza del presente, del ripartire”. Al grido di “Siamo tornati” ci hanno messo volontariamente la faccia under 35 da ogni angolo della provincia, gli stessi che parteciperanno all’evento di dicembre. Scannerizzando infatti il QR sui manifesti sarà possibile leggere la testimonianza di ognuno, ambizioni, speranze, il perché ritrovarsi in fiera a progettare un’alternativa di futuro.

Gli  scatti sono stati realizzati dal talento Federica Belli, vincitrice di Master Of Photography per Sky Arte e pupilla di Oliviero Toscani. Insieme a lei la firma bergamasca Alice Consonni.

Visionary Bergamo è la declinazione locale di Visionary Days. Un evento dove migliaia di giovani della città si incontrano per affrontare i cambiamenti in corso e dare forma al prossimo Futuro. Accade una volta l’anno, in un un unico giorno. Dieci ore di brainstorming continuo, tra centinaia di tavole rotonde per dare vita ad un unico confronto collettivo alimentato da talk ispirazionali. Un flusso immersivo di energie e idee per il Futuro.

“Ho avuto la fortuna di non essere toccato da vicino e direttamente dalla situazione. Ma solo qualche settimana dall’inizio della strage ho avuto la conferma di quello che stava succedendo. Parenti di amici, amici degli amici, se ne andavano uno dietro l'altro. Quasi tutte le persone che conosco hanno perso almeno un caro durante la trincea primaverile. Dopo un po’ sembrava ci avessimo preso l’abitudine. Assurdo. Ne moriva uno al giorno, anche più”.

Il 27 ottobre alle 18:30 saranno messi a disposizione per sole 24h nuovi 100 posti gratuiti su www.visionarybergamo.com.

Claudia Sarritzudi Claudia Sarritzu   
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