Una ragazza speciale, una morte violenta, un colpevole: ma tanti dubbi

E’ stata definita la nuova Agatha Christie. Questo romanzo lo dimostra. “Quanto diventa fragile la mente umana quando si è convinti di aver commesso un errore. Quanto diventa difficile mostrarsi sicuri di quello che per anni si è considerata la verità”

La copertina del libro e Ruth Ware
La copertina del libro e Ruth Ware
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Ruth Ware, autrice del libro Una ragazza speciale edito da Newton Compton è stata definita la nuova Agatha Christie. A torto o a ragione, di certo ha una grande maestria nel districarsi nei suoi thriller e creare suspance e mistero. Questa scrittrice inglese ha infatti, dopo diversi lavori, trovato la sua strada e le opere da lei realizzate dimostrano che ha fatto la scelta giusta.

La storia

Una ragazza speciale ha come protagonista Hannah Jones. Una sua amica April-Clarke Clivenden è morta anni prima a Oxford, nell’università frequentata da entrambe.  Grazie alla sua testimonianza  il colpevole,  il custode John Neville è stato arrestato. Dieci anni dopo, Hannah è sposata con Will, anche lui amico dall’università.  Aspettano un bambino e la loro vita procede serena fino a che l'uomo considerato da sempre colpevole,  non muore in carcere e nuove prove permetterebbero la riapertura del caso. I sensi di colpa di Hannah e la paura di aver fatto condannare un innocente, la porteranno inevitabilmente a scavare nel suo passato e a cercare la verità.   Quanto diventa fragile la mente umana quando si è convinti di aver commesso un errore. Quanto diventa difficile mostrarsi sicuri di quello che per anni si è considerata la verità.  È questa la sensazione che attanaglia la protagonista Hannah. Una donna sensibile,  forse troppo. Ha avuto un’amica speciale,  forse l’unica vera amica della sua vita, e l'ha persa in modo atroce. Tutte le sue certezze cadono in frantumi e fanno vacillare anche il suo rapporto con il marito.

La ragazza ricca

Tutta la storia ruota intorno ad April, la vera protagonista del libro. Ragazza ricca, estroversa, provocatoria, vendicativa.  Amata e odiata allo stesso tempo. Pronta a tutto ma anche tanto sola e bisognosa di amore. Lei è invidiata, ammirata. Hannah però è l’unica a capirla, a vedere del buono in lei. Diverse completamente,  sia di carattere che di classe sociale, ma forse proprio per questo capaci di completarsi a vicenda. La storia si articola tra passato e presente,  permettendo al lettore di farsi strada nella storia. Non sono le uniche a essere parte integrante della storia.  Will, fidanzato di April all’epoca. Ragazzo affascinante,  timido, e da sempre colpito da Hannah con la quale riconosce una forte affinità.  Poi ci sono Ryan, Hugh, e Emily. Anche loro ragazzi pieni di talento ma dal carattere complesso. Forte Ryan, remissivo Hugh e fumantina Emily. Tutti sono personaggi forti e interessanti.

Ruoli ben definiti

Alcuni più approfonditi, altri meno.  Ma ognuno di loro ha un ruolo ben definito. Il linguaggio usato dall’autrice è introspettivo e permette di conoscere a fondo l’animo di colei che narra la storia, oltre a viverla in prima persona. Non ci sono paroloni, la scrittura è scorrevole e fluida. E le pagine portano una dietro l’altra alla fine, che è sicuramente imprevedibile.  Una cosa però bisogna dirla: la storia dell’amica ricca, odiata e temuta che viene assassinata e segreti tra amici che affiorano dopo anni non sono una novità letteraria. Ne abbiamo letti di libri simili e questo è innegabile.  Forse un po’di originalità in più sarebbe stata gradita. Tutto sommato,  comunque è un libro da leggere.