Umane Bugie, quando la memoria fa paura: dolore e mistero in un mare di segreti
La sua mente non è più lucida, ma una certezza la conserva: sua figlia Julie è scomparsa da anni e lui vuole ritrovarla
Romy Hausmann è tornata e lo fa in grande stile. Umane bugie, appena uscito per Giunti Editore, racconta la storia di Theo, un uomo anziano affetto da demenza. La sua mente non è più lucida, ma una certezza la conserva: sua figlia Julie è scomparsa da anni e lui vuole ritrovarla. Un podcast di cronaca decide di occuparsi proprio di quel mistero irrisolto e desidera intervistarlo. Contraria è Sophia, l’altra figlia, che non vuole riaprire ferite mai guarite né trasformare il padre in uno zimbello. Ma Theo non ha dubbi: vuole scoprire finalmente la verità, a ogni costo.
Una storia intensa, scritta in modo sublime dalla regina dei thriller psicologici e familiari. Romy Hausmann, che nella vita lavora come freelance per la tv dopo anni da caporedattrice in una casa di produzione, ama non solo scrivere i suoi libri, ma anche mostrarli: attraverso descrizioni vivide e un linguaggio raffinato li trasforma in veri e propri film.
L’autrice sa addentrarsi negli animi più misteriosi, rivelando lati oscuri senza timore di colpire, ferire, lasciare attoniti. Perché la verità, anche quella più difficile da accettare, va raccontata sempre, senza paura.
I personaggi sono numerosi e la narrazione si muove attraverso diversi punti di vista: un marchio di fabbrica della Hausmann, che ne fa uno stile riconoscibile e inconfondibile. È proprio questo passare da un personaggio all’altro a creare una varietà intensa e unica, senza mai cadere nella confusione. Il filo narrativo resta saldo, evitando banalità e scontati cliché. La risoluzione di un caso apparentemente semplice affonda le radici lontano da tutto e da tutti, eppure si rivela vicina: un altro elemento distintivo della scrittrice. Ogni parola, ogni dettaglio va ascoltato e osservato con attenzione. Forse il libro andrebbe letto più di una volta, per cogliere i piccoli indizi disseminati qua e là che acquistano senso solo nel disegno finale.
In questa storia tutti hanno importanza, tutti hanno un ruolo decisivo, nel bene e nel male. Nessuno appare per caso, nessuno resta sullo sfondo. Ed è proprio questo a distinguere Umane bugie da altri romanzi del genere: una trama complessa, perfetta per chi ama i finali che lasciano a bocca aperta e smontano qualsiasi teoria precostituita.



di Rosaria Russo













