Teddy: quando i disegni dei bambini diventano incubi

Una baby sitter,  un bambino adorabile e una famiglia quasi perfetta: nulla però è come sembra

Teddy, libro horror di Jason Rekulak
Teddy, libro horror di Jason Rekulak
di Rosaria Russo

Quanto fanno ridere i disegni dei bimbi? Quelli dove le facce sono tondeggianti e indefinite, le gambe degli stecchini con i piedi e il cielo ha  nuvole che toccano terra. Tanto, si risponderebbe in maniera automatica. Ma solo perché non si sono visti i disegni fatti da Teddy, il bambino di cinque anni protagonista del libro omonimo, edito da Giunti. Da quando si è trasferito con i suoi genitori a Spring Brook, nel New Jersey, un bel quartiere tipicamente americano,  fatto di villette e belle macchine, ha cominciato ad avere un’amica immaginaria, Anya che gli consiglia cosa disegnare.

L'arrivo di Mallory

A occuparsi di lui arriva Mallory, una ragazza di ventun anni, dolce e atletica,  ma dal passato burrascoso. Ha infatti anni alle spalle da tossicodipendente e non ne va fiera. Poi però il suo sponsor Russell le offre la possibilità di lavorare come baby sitter per una famiglia facoltosa. Chi rifiuterebbe una tale possibilità.  Tra l'altro può abitare in un cottage indipendente situato accanto alla casa dei suoi datori di lavoro, Ted e Caroline Maxwell. Che sarà mai se poi cominciano a succedere cose strane?

Che Teddy sia un bambino un po’ speciale lo capisce  da subito. Non ama stare in compagnia degli altri, frequentare parchi giochi, indossa sempre la stessa maglietta a righe. Ma è dolcissimo, di una dolcezza disarmante. Lui e Mallory passano le giornate a giocare insieme al Mago di Oz o a rappresentare il Titanic, a fare tuffi in piscina. Insomma tutto quello che farebbe qualsiasi bambino. Ma poi i disegni fatti di fiori, prati e conigli, vengono sostituiti da uomini che trasportano cadaveri di donne e li sotterrano in buche, bimbi che si nascondono in vista di pericolo imminente.  Ecco quindi che Mallory comincia a insospettirsi.

Le voci sui quei fatti strani

Ci sono voci sul cottage dove sta e chi ci abitava prima. Ha intenzione di capirci qualcosa,  di indagare, e ad aiutarlo ci penserà Adrian, un aitante ragazzo che le colpirà il cuore. Pian piano però i semplici disegni da bambino diventano opere d’arte, disegni fatti da un adulto, o meglio da un artista. Colui che li realizza non è Teddy, o almeno non potrebbe essere. Che Teddy sia posseduto? Che Mallory sia confusa e non veda le cose realmente? Tutte domande lecite, soprattutto considerando il fatto che l’assunzione di droghe ha effetti a lungo termine.  Potrebbe vedere cose che non ci sono.  E questo dubbio la attanaglia. Ha paura di sé stessa, ma anche degli altri. Di chi vede e soprattutto di chi non vede nonostante ne percepisca la presenza. Anya chi è, cosa vuole da lei? E i genitori di Teddy che ruolo hanno in questa storia? Caroline è una donna in carriera,  protettiva ma anche molto esigente. Ted, suo marito, ha un carattere apparentemente autoritario, ma in realtà è  sottomesso alla moglie nonostante cerchi di dimostrare il contrario. Ha un atteggiamento protettivo nei confronti di Mallory, anche troppo.

Quello che sembra in un modo si trasforma in un altro

Ciò che appare davanti agli occhi del lettore, pagina dopo pagina, è una continua scoperta. Colpi di scena che portano a un finale inaspettato. Analizzandolo con attenzione,  all’inizio, potrebbe sembrare una storia popolata da spiriti e fantasmi o famiglie perfette che non sono tali. Ma poi tutto cambia repentinamente. E quello che sembra in un modo si trasforma in un altro. Dopotutto il fatto che Stephen King, maestro incontestato, lo abbia amato, toglie ogni dubbio sul fatto che valga la pena leggerlo. E continua a toglierlo il modo nel quale ogni scena viene descritta. L’autore ha le idee chiare su cosa fare e cosa ottenere.  È come se conoscesse già la reazione del lettore in ogni caso, e sa bene come tenerlo incollato alla storia, in uno spazio di ben 416 pagine, e non sono poche. Jason Rekulak non è uno sprovveduto. Dopo anni da curatore editoriale e ghostwriter approda alla scrittura da protagonista. Teddy è il suo secondo romanzo dal quale verrà presto realizzata una serie targata Netflix.