Salone del libro di Torino, Salman Rushdie dialogherà con Roberto Saviano: cosa è successo dopo l’attentato
Lo scrittore presenterà il suo nuovo libro e ripercorrerà gli eventi traumatici che lo hanno coinvolto nell'attentato del 12 agosto 2022 e, soprattutto, il difficile percorso intrapreso dopo l’aggressione in cui perse la vista da un occhio e l'uso di una mano.

XXXVI edizione del Salone del libro di Torino: c’è una data da ricordare. E’ quella del 10 maggio, quando alle ore 18,30 Salman Rushdie dialogherà con Roberto Saviano. Si tratta di uno di quegli appuntamenti destinati a divenire storia del tradizionale appuntamento italiano con la letteratura. Da segnare in agenda dunque. Il giorno è il venerdì e il luogo l'Auditorium del Centro Congressi.
E’ stata la direttrice Annalena Benini ad annunciarlo. In quell’occasione Rushdie presenterà il nuovo libro Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio (Mondadori, 2024).

Eventi traumatici
Lo scrittore ripercorrerà, come ancora non ha fatto, gli eventi traumatici che lo hanno coinvolto nell'attentato del 12 agosto 2022. Ma soprattutto rivelerà cosa è successo dopo quella orribile esperienza- sul palco del festival letterario della Chautauqua Institution, a un centinaio di chilometri da Buffalo, nello stato di New York - in cui perse la vista da un occhio e l'uso di una mano.
Nelle sue pagine illustra il complicato percorso verso il recupero fisico e la guarigione grazie all'amore e al sostegno di sua moglie Eliza, della famiglia, dei medici, dei fisioterapisti e della comunità dei suoi lettori.

La fatwa e l'aggressione
Nel 1989, l’ayatollah Khomeini emise una fatwa, una sentenza di morte, contro Rushdie colpevole di aver scritto I versi satanici, romanzo nel quale, secondo il leader iraniano, venivano offesi la religione islamica e il suo profeta.
A quasi trent’anni da quell’evento, la mattina del 12 agosto 2022, mentre si trovava sul palco del Chautauqua Institution per tenere una conferenza, un uomo si precipitò lungo il corridoio verso di lui brandendo un coltello. Quello che seguì fu un atto di violenza che scosse il mondo letterario e non solo.