La montagna nel lago, un giallo che affonda le radici in un doloroso passato che ha interessato l'Italia
Jacopo de Michelis torna in libreria con un nuovo adrenalinico thriller. Pietro non ha una vita semplice. Problemi economici e di droga lo attanagliano, ma la sua priorità è salvare suo padre, che non commetterebbe mai un omicidio
È sullo sfondo di un meraviglioso lago d'Iseo, sulla affascinante Montisola che si svolge La montagna nel lago, il nuovo thriller sorto dalla penna di Jacopo de Michelis. Bravissimo scrittore ed editor della Marsilio, dopo il successo ottenuto con il libro La Stazione, non delude le aspettative con questa seconda opera che unisce la fantasia fervida dello scrittore con elementi reali di un passato doloroso che ha interessato l’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Pietro Rota, giornalista di una scandalistica rivista di nera da Milano, dove si è trasferito appena ventenne, torna dopo molti anni nella sua isola natale per aiutare suo padre, con il quale ha un rapporto burrascoso. L’uomo è infatti stato accusato dell'omicidio di Emilio Ercoli, un ricco imprenditore, molto amato dai suoi concittadini. Credendo all’innocenza di suo padre fa di tutto per scoprire la verità, aiutato da Cristian, suo amico d’infanzia e ora vigile urbano con un debole per le indagini, e sua moglie Betta. Il loro trio tanto unito da ragazzi si è inevitabilmente sciolto con la sua partenza vista da molti come una fuga vera e propria.
Pietro non ha una vita semplice. Problemi economici e di droga lo attanagliano, ma la sua priorità è salvare suo padre, che non commetterebbe mai un omicidio. Il suo ritorno non sarà facile e lo porterà a scontrarsi con una realtà tanto lontana quanto vicina, che gli è rimasta nel cuore. Perché per quanto lui voglia staccarsi da quello che è stato nel passato, una parte di lui è rimasta ancorata a quell’isola della quale sente il forte richiamo.
È proprio scavando nei suoi meandri che scoprirà elementi legati a un passato lontano che ha procurato tanto dolore. La storia, si svolge nel 1992, inserendo episodi di attualità avvenuti nel difficile scenario politico italiano e rimbalza nel passato, quello segnato dal Fascismo e dalla conseguente lotta per la Liberazione. Tutto senza creare confusione. Ogni elemento è chiaro e coerente con il resto delle vicende. Nulla stona, nulla ingombra.
I personaggi sono dalle mille sfaccettature che emergeranno pian piano nel corso del racconto e accompagneranno il lettore. Tutti sono degni di attenzione e hanno molto da raccontare. Insomma una lettura consigliata soprattutto a chi ama i gialli che oscillano alla perfezione tra fantasia e realtà.