Angela Merkel in Italia per presentare la sua Libertà: una riflessione profonda sulla vita e sul mondo
L'ex cancelliera tedesca è impegnata in una serie di appuntamenti che prenderanno il via in Germania, negli Usa, in Gran Bretagna, Italia, Francia e Spagna
Angela Merkel, l'ex cancelliera della Repubblica Federale Tedesca, prima donna a ricoprire la carica più importante del Paese, verrà in Italia in occasione dell'uscita della sua autobiografia Libertà nelle nostre librerie dal 26 novembre per Rizzoli. Merkel presenterà il libro con Walter Veltroni l'11 dicembre alle 18.30 all'Ispi - Palazzo Clerici, in via Clerici 5 a Milano. Ingresso solo su prenotazione e fino ad esaurimento posti su http://www.ispionline.it/merkel. L'incontro in programma in Italia fa parte di un tour che vedrà l'ex cancelliera tedesca incontrare il pubblico in una serie di appuntamenti. In Germania il 26 novembre, negli Stati Uniti d'America il 2 dicembre con Barack Obama, in Gran Bretagna il 4 dicembre. Seguiranno gli incontri in programma in Italia, Francia e Spagna.
Ha vissuto in due stati tedeschi
Angela Merkel, che ha avuto la responsabilità del governo della Germania per sedici anni, dal 2005 al 2021, durante i quali ha segnato la politica tedesca, europea e internazionale, nelle sue memorie ripercorre la sua vita in due Stati tedeschi - fino al 1990 nella Ddr, poi nella Germania riunificata. Com'è riuscita, lei, donna dell'Est, ad arrivare al vertice della Cdu e a diventare la prima cancelliera della Germania unita? Che cosa l'ha guidata?
La politica internazionale
In Libertà Angela Merkel descrive la vita quotidiana nella cancelleria, così come i giorni e le notti drammatiche in cui a Berlino, a Bruxelles e altrove si è trovata a prendere decisioni di enorme portata. Traccia le linee del cambiamento nella cooperazione internazionale e rivela la pressione che grava oggi su donne e uomini di governo quando si tratta di cercare soluzioni a problemi complessi in un mondo globalizzato. Ci conduce dietro le quinte della politica internazionale e mostra l'importanza, ma anche i limiti, dei colloqui personali. La sua autobiografia è una riflessione sulle condizioni dell'azione politica in un'epoca di scontro sempre più accentuato ed è soprattutto un potente appello a favore della libertà.