Il libro del poliziotto preparato e gentile che non sarà Starsky o Hutch ma ti fa amare le forze dell’ordine
Si intitola "Il Codice Europeo di Etica per la Polizia. Dall’Etica per la Polizia a una Polizia Etica". L’autore, Massimo Loddo, è uno di quei tutori dell’ordine cui sei contento venga affidata la tua protezione e quella della tua famiglia. Uno di cui senti di poterti fidare, semplice ma capace e competente. Che si commuove quando parla dei colleghi che non ci sono più o di Emanuela Loi. Il suo libro è, per altro, il primo nel suo genere in Italia
Può capitare di restare piacevolmente sorpresi, contenti di aver preso parte a un evento. Cosa che non è mai scontata, come l'esperienza ci insegna. Può capitare di partecipare alla presentazione del libro di un poliziotto come Massimo Loddo e restare contagiati dalla sua competenza, semplicità, gentilezza e bontà d’animo. Dall’altruismo e dalla sensibilità che promanano dalle sue parole e perfino dal suo tono vocale. Dai valori che riesce a esprimere con poche pennellate retoriche che profumano di sincerità. Dalla sua fermezza e determinazione. Dalla commozione che scaturisce dalla sua voce quando ricorda i colleghi che non ci sono più e confessa di essere stato influenzato, nella scelta di entrare in polizia, da una figura come Emanuela Loi.
Ti trovi così di fronte a un uomo, una bella persona, di cui senti di poterti fidare, a un servitore dello Stato, a cui sei contento venga affidata la tua protezione e quella della tua famiglia. Che fa cadere qualsiasi riserva tu serbi nei confronti delle forze dell’ordine per certi errori che, in tempi passati, taluni esponenti possono aver commesso. A un poliziotto che, come un suo superiore affettuosamente sottolinea, non sarà proprio come Starsky e Hutch ma, certamente, è uno di quei tutori dell’ordine che ogni cittadino si augura di incontrare quando ne ha bisogno. Uno che ti convince, appunto, ad aver fiducia nello Stato e nelle sue istituzioni.
L’occasione è stata quella del sabato 16 dicembre 2023, allorché, nella sala del Business Centre dell’aeroporto di Cagliari Elmas, è stato presentato il suo libro Il Codice Europeo di Etica per la Polizia. Dall’Etica per la Polizia a una Polizia Etica. Un evento significativo, cui hanno partecipato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elvira Calderone, il Questore di Cagliari Paolo Rossi, il Direttore della V Zona di Polizia di Frontiera di Fiumicino Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Maria Teresa Sgaraglia e il Dirigente dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Cagliari Luca Golzi. Presenti i sindaci di Quartucciu e di Nuraminis, paese d’origine dell’autore.
Il libro
Il libro è, nel suo genere, destinato a diventare fondamentale e rappresenta, per certi versi, un passo rivoluzionario nel settore. È la prima opera in Italia, infatti, che parla del Codice Europeo di Etica per la Polizia e contiene un interessante scoperta scientifica: per la prima volta un codice europeo non solo si ispira, ma ripropone i contenuti di una importante legge italiana del 1981, quella che ha riformato la Polizia di Stato. Visto che il Codice Europeo di Etica per la Polizia si rivolge a tutte le Forze di Polizia dei paesi europei, si può affermare che questi si devono uniformare alla legge italiana e all’ordinamento della Polizia di Stato. Per la prima volta inoltre, un poliziotto affronta in maniera critica e costruttiva temi importanti, quali il triste fenomeno dei suicidi degli appartenenti alle Forze dell’Ordine italiane ed europee. La monografia, non si limita a una esposizione teorica delle norme, ma affronta anche casi concreti che hanno coinvolto le Forze di Polizia italiane ed europee. L’autore esamina in particolare un episodio del G8 di Genova in cui la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia e un fatto in cui Frontex è stata citata in giudizio per aver violato i diritti umani. L'opera avanza anche delle proposte di riforma per rendere le Forze dell’Ordine italiane più simili ai modelli europei.
Un punto di svolta
Il Codice Europeo di Etica per la Polizia rappresenta dunque un punto di svolta nella normativa europea in materia di sicurezza. Nel suo libro Loddo analizza dettagliatamente l'origine e l'evoluzione storica del Codice, evidenziando la sua unicità. L'autore sottolinea l'importanza del termine Codice Etico rispetto a deontologico, mettendo in luce la natura dei principi e delle norme di condotta contenuti nel Codice. La monografia offre inoltre un'analisi approfondita della struttura del testo, collegando il documento alle legislazioni e alla giurisprudenza comunitaria. L’autore confronta le Forze di Polizia italiane con il Codice Europeo di Etica, esaminando anche proposte di legge per colmare lacune nell'ordinamento italiano, come l'introduzione di telecamere, cosiddette bodycam, sulle divise di tutti gli agenti, anziché dei codici identificativi. L'opera si spinge oltre, esplorando la possibilità di una Forza di Polizia Europea e analizzando l'esistenza di corpi transnazionali come l'Eurogendfor e Frontex fornendo altresì una panoramica dettagliata dei regolamenti e dei testi normativi, confrontandoli con il Codice Europeo di Etica per la Polizia.
Il libro, pubblicato da Aracne Editrice in vendita nelle maggiori librerie e sui principali siti online, si conclude con una proposta di riforma ambiziosa, mirata a rendere gli ordinamenti delle Forze di Polizia italiane conformi al Codice Europeo di Etica. La proposta prevede significative modifiche istituzionali, come quelle che hanno adottato l’Austria o la Francia e culturali, tra cui una formazione approfondita per il personale delle Forze di Polizia, non solo tecnico-professionale, ma anche filosofica ed umanistica. Ciò consentirebbe loro di ampliare le proprie conoscenze e di applicare al meglio i diritti fondamentali dell’uomo.
In definitiva è un libro che propone al lettore un cambio di prospettiva sull’etica, intesa come felicità e sulla Polizia, che difende questo bene così importante per l’uomo. Insomma, un libro da leggere e regalare.