Matteo 'Barbasophia' Saudino: "Vi spiego la filosofia con Luke Skywalker, Darth Vader e la principessa Leia"

Spiegare millenni di pensiero con una delle saghe più celebri e amate della storia del cinema? Matteo Saudino, insegnante di filosofia e divulgatore su youtube con il canale Barbasophia che conta 330 mila iscritti, è riuscito nell'originale impresa di avvicinare la filosofia, dalle sue origini a oggi, a Star Wars e alle incredibili avventure spaziali create dal genio di George Lucas: "Star wars e la filosofia. I grandi concetti del pensiero spiegati con Darth Vader, Yoda, la principessa Leia e gli altri" è il libro pubblicato da Salani che attraverso un viaggio avventuroso e divertente fa rivivere i grandi pensatori con azioni e parole dei protagonisti della saga.

"Questo libro è un vero e proprio atto d’amore – scrive Saudino insieme ai coautori Lucilla G. Moliterno e Stefano Tancredi - e scaturisce da due irrefrenabili passioni che abbiamo in comune: Star Wars e la filosofia, appunto. La nostra intenzione è aprire un dialogo tra la saga cinematografica più famosa e iconica del mondo – che nel corso di oltre quattro decenni è riuscita nell’impresa di costruire un immaginario collettivo globale condiviso da milioni di persone di ogni età e provenienza geografica e culturale – e la disciplina che da millenni, di fronte alle meraviglie e alle inquietudini del mondo, si interroga razionalmente sul senso della vita".

Socrate, Kant, Nietzsche e gli altri: il viaggio spaziale e filosofico di George Lucas

Il libro si sviluppa in nove capitoli che mettono a confronto i protagonisti più celebri di Guerre Stellari con quelli dell'indagine filosofica. E dunque come non pensare subito a Yoda, maestro di un giovane Luke Skywalker che già con il suo aspetto incarna l'ideale di saggezza e profondità? Yoda invita alla meditazione, alla pazienza, all'umiltà, al continuo confronto con gli altri: proprio quanto faceva Socrate, filosofo vissuto ad Atene nel V secolo avanti Cristo e animatore di una scuola di pensiero fondata sul dialogo, l'introspezione, la pratica quotidiana della virtù e soprattutto la consapevolezza di “sapere di non sapere”. Scorrendo le pagine del volume incontriamo Obi-Wan Kenobi, Jedi di grande saggezza e valore che con il suo vissuto personale insegna a combattere per il bene collettivo: ritroviamo nella sua vita l'insegnamento di Immanuel Kant, vissuto nella metà del Settecento in Germania e considerato l'esponente più significativo dell'illuminismo tedesco che ci invita alla continua ricerca della legge morale dentro di noi per il raggiungimento di un bene universale. E ancora, Darth Vader, il padre di Luke passato al lato oscuro della Forza, simbolo della lotta tra bene e male, pare incarnare il concetto di oltreuomo elaborato da un altro pensatore tedesco, Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell'Ottocento, mentre Luke Skywalker, l'eroe per eccellenza della trilogia originale che il regista George Lucas firmò tra il 1977 e il 1983 dando vita a un successo cinematografico e un fenomeno culturale senza precedenti, ha molti punti in comune con il pensiero di Sigmund Freud, austriaco, fondatore della psicoanalisi. La principessa Leia è simbolo del femminismo rivoluzionario e della lotta per i diritti delle minoranze, Han Solo, avventuriero spaziale celebre nell'immaginario comune grazie all'interpretazione di Harrison Ford, è accostato al danese Soren Kierkegaard. 

Una scienza viva per comprendere il mondo

Un gioco divertente e leggero quello dei tre autori, ma solo in apparenza: la filosofia come materia viva, e non relegata a manuali e saggi, è una scienza che può aiutarci a comprendere il quotidiano, fare le scelte giuste e interpretare l'intera esistenza umana.

"Lungi dall’essere antiquata e obsoleta, la filosofia, liberata da un approccio solo accademico, da atteggiamenti manieristici o da prospettive salvifiche, si dimostra essere una disciplina dinamica, frizzante e vitale - concludono Saudino, Moliterno e Tancredi - uno strumento prezioso per esplorare e comprendere la complessità del mondo circostante e della nostra interiorità, come dimostra il nostro audace esperimento- divertimento, la nostra sfida ludica, il nostro gioco intellettuale: usare la filosofia come filtro per interpretare Star Wars. Studiare filosofia è come inforcare un paio di occhiali speciali, le cui lenti ci permettono di mettere a fuoco dettagli che altrimenti potrebbero sfuggirci e dunque di leggere il mondo, ma anche noi stessi, con maggiore chiarezza".