Dentro "La materia alternativa" e i misteri del vivere: è il Festival della letteratura del Mediterraneo
Dal 2 al 7 maggio a Quartu e altri centri del Cagliaritano, l'levento che mette autori ed esperti ad interagire con studenti e giovani. Il programma
Un viaggio fra i misteri della vita, fra le nuove possibilità che spesso sfuggono agli adulti e vanno nelle mani dei più giovani, che con quelle opportunità dovranno costruire ilmondo che verrà. E una serie di incontri che mettono insieme divulgatori, autori letterari e ragazzi, inclusi quelli impegnati nella scuola. Torna con l'ottava edizione il Festival della Letteratura del Mediterraneo che si è aperto a Quartu Sant'Elena (Cagliari) a coinvolgere anche altri centri della provincia come Burcei, Maracalagonis e Sinnai. Debutto il 2 maggio, finale il 7.
Cosa c'è oltre il mondo insofferente che conosciamo
Il Festival della letteratura del Mediterraneo, nato dall'associazione Genti Arrubia presieduta da Enrico Frau e con la direzione artistica dello scrittore e formatore editoriale Ciro Auriemma, quest'anno esplora i concetti di finito e infinito da diversi punti di vista nelle vicende umane. Inclusi quelli del mistero, e dell'enigma. Il 5 maggio si comincia a entrare nel vivo dell'evento con la presentazione di Quieta Caprifoglio di Sonia Elisabetta Corvaglia e Mistery Game - Delitto a Campiscuro di Luca Tebaldi nella cornice dell'ex convento dei Cappuccini. Il 6 tornano protagoniste le scuole secondarie di primo grado a interagire con D'Errico e Ionfrida e il loro La spirale del tempo, e con Fa un po' caldo di Rossi e Grazzini. Gli esperti parleranno ai ragazzi di cambiamento climatico.
Un debutto atteso
Il 6 e 7 maggio il festival si trasferisce all'antica Casa Olla di Quartu, in via Eligio Porcu con apertura al pubblico dalle 17,30. La scienza spiegata al grande pubblico sarà protagonista con il fisico Matteo Serra e il suo Dove va la fisica. A seguire un atteso debutto per Mondadori, quello di Laura Marzi con La materia alternativa, a dialogare con lei sarà lo scrittore Renato Troffa. Cos'è la materia alternativa? E' quella che non trovi nelle scuole, immersa in una realtà scomoda, imbarazzante, ma viva e vitale, schiacciata dall'Italia moralista che preferisce ignorarla. La protagonista di questo libro parla di omosessualità e masturbazione ai suoi allievi, di sesso, di rapporti di potere tra uomini e donne, di discriminazione, razzismo, pornografia, spiazzando e provocando ragazzi e ragazze, chiedendo loro di esprimersi, di rompere il muro del silenzio ipocrita dietro il quale si celano perversioni e abusi, ma anche troppe vergogne indotte e rassegnazione a subire. Finale di giornata con Guida astronomica per cuori infranti da cui Netflix ha tratto una serie tv, e che verrà esplorata dalla formatrice Nadia Paddeu. Il Festival si conclude sabato 7 con Eleonora Carta a dialogare con lo scrittore Francesco Abate, autore di Il complotto dei calafati. A seguire Carlotta Cubeddu e Caterina Guagni faranno scoprire al pubblico i libri Buoni (Cattivi) propositi e Penso parlo posto, quindi il regista iraniano Fariborz Kamkari dialogherà con la poetessa Martina Marogiu sul suo Ritorno in Iran. Chiusura con i Suoni dell'Isola di Sabrina Sanna, le serate sono punteggiate dalle letture dell'attrice Valentina Sulas.