Fabio Volo, quell'insopportabile fenomeno che riesce a fare bene tutto. E' di nuovo primo
Scrittore, attore, conduttore radiofonico, è primo in classifica da settimane con il suo ultimo romanzo "Una vita nuova"
L’opinione pop si divide sempre in due quando si parla di lui. Senza sfumature di grigio o toni pastellati al suo nome seguono solo reazioni dai colori forti. O lo ami o lo odi, o meglio non lo sopporti.
Sono pochi i personaggi che hanno questa incredibile capacità: essere seguitissimi e risultare estremamente simpatici e talentuosi o provocare quel fastidio epidermico inspiegabile, come il prurito tra i capelli quando un’amica ti racconta del caso di pidocchi nella classe del figlio. Ma se guardiamo con oggettiva freddezza la carriera di Fabio Volo non possiamo che rassegnarci ad una banale verità: qualsiasi cosa faccia riesce a farla bene. Che fastidio, lo so, ma la fa bene. Dalla radio alla tv, da un romanzo ad un film, vende e miete consensi nei campi più disparati senza perdere mai un colpo.
Oggi, a quasi 50 anni e dopo una serie di conferme vive ancora in ansia, come se si stupisse ogni volta che la sua nuova fatica ha successo, come se la paura di aver toppato fosse sempre dietro l’angolo. Poi girato l’angolo invece c’è un nuovo bestseller. Che fastidio.
MA CHI E’ FABIO VOLO?
All’anagrafe Fabio Luigi Bonetti cresce a Brescia, città che racconta spesso nei suoi romanzi. Abbandona il liceo per un lavoro da panettiere presso il forno del padre e per incidere alcuni dischi eurodance. Uno di questi dischi si chiamerà “Volo” diventando poi il suo cognome d’arte.
Inizia ventiquattrenne in radio diventando quasi immediatamente uno dei conduttori di punta - primo successo - si sposta in tv e conduce Le Iene, pubblica il primo romanzo e vende 300.000 copie. Debutta al cinema con “Casomai” di Alessandro D’Alatri e per l’interpretazione viene candidato al David di Donatello. Qualsiasi cosa tocchi diventa un successo.
L’ULTIMO LIBRO
Oggi Fabio Volo è in libreria con “Una vita nuova” primo in classifica da settimane, un nuovo successo che corre inarrestabile. “Parla di un viaggio in macchina di due amici ormai adulti ma che sono amici dall’infanzia. Quando erano adolescenti hanno condiviso tanti viaggi assieme e ora ripercorrono la stessa esperienza con tutto quello che hanno accumulato negli anni”
Questa volta in macchina con loro c’è tutto il loro vissuto: le mogli, i figli, il lavoro e la crisi di mezza età. A 45 anni, lontani dalla spensieratezza della gioventù, sono di nuovo assieme per percorrere la strada che separa la Puglia da Milano. Chilometro dopo chilometro si liberano di quella struttura in cui la vita li ha ingabbiati: il senso di colpa e l’incapacità di essere felici.
“Con ironia, leggerezza e il vento nei capelli risolvono i problemi della loro vita e della loro età”. Chissà quante altre settimane l’ultima fatica di Fabio Volo rimarrà prima in classifica nelle vendite in libreria, il sospetto è che ci rimarrà ancora a lungo. “Perché è bravissimo” dirà chi lo ama, “è un fenomeno del tutto inspiegabile” risponderanno gli altri grattandosi la testa.