Joyce Lussu: una donna della resistenza attraverso il 900 mentre pensa, viaggia, scrive, agisce e soprattutto lotta

Poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero (prefigurante, modernissimo) e azione. Azione che prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Curdistan

Sono gli anni Novanta, quando una bravissima e giovanissima autrice Silvia Ballestra pubblica un libro-intervista unico: "Joyce L. Una vita contro. Diciannove conversazioni incise su nastro".
Vent'anni dopo l'autrice rende nuovamente omaggio a questa straordinaria figura nel suo nuovo libro edito da Laterza: "La Sibilla - vita di Joyce Lussu" . Si tratta di una biografia dell'intellettuale, poetessa, scrittrice, saggista, traduttrice. Europeista convinta che ha portato la sua idea di Giustizia e Libertà in tutto il vecchio continente. 
 
Come scrive Ballestra: "Sibilla, figura ancestrale e misteriosa: è stata un tempo, un intero secolo, ed è stata un mondo".
Joyce Salvatori è bellissima, ironica, acuta, straordinariamente moderna e lungo tutto il secolo breve, questa donna favolosa pensa, scrive, agisce, lotta. Viaggia prima per studio, poi attraversando fronti e frontiere dell’Europa occupata dai nazifascismi: Parigi, Lisbona, Londra, Marsiglia, Roma, il Sud dell’Italia dove sono arrivati gli Alleati. Documenti falsi, missioni segrete, diplomazia clandestina.
Joyce, insieme al marito Emilio Lussu e ai compagni di Giustizia e Libertà, sostenuta nelle sue scelte dalla sua famiglia di origine, è in prima linea nella Resistenza. Poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero (prefigurante, modernissimo) e azione. Azione che prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Curdistan. Nazim Hikmet, Agostinho Neto, i guerriglieri di Amílcar Cabral che compongono canti di lotta durante le marce, sono alcuni degli autori che Joyce ‘scopre’ e propone attraverso traduzioni rivoluzionarie. Rievocando le scelte, gli incontri, le occasioni, ripercorriamo l’esistenza di questa donna straordinaria (laica, cosmopolita, ‘anglo-marchigiana’) e il suo essere, da sempre, riferimento per molte donne e molti giovani.

Silvia Ballestra, marchigiana, vive e lavora a Milano. È autrice di romanzi, raccolte di racconti e saggi pubblicati per i maggiori editori italiani. Tra i suoi libri, tradotti in varie lingue: Compleanno dell’iguanaGli OrsiNinaI giorni della RotondaJoyce L. Una vita controAmiche mieVicini alla terra. Storie di animali e di uomini che non li dimenticano quando tutto tremaLa nuova stagione. Dal suo La guerra degli Antò è stato tratto l’omonimo film diretto da Riccardo Milani. Per Laterza ha pubblicato Christine e la città delle dame.