Tiziana Ferrario e l'arma dell'ironia: "donne vi insegno a riconoscere un maschilista"
In questa video intervista, la giornalista e conduttrice televisiva, per anni una delle principali anchor woman del Tg1, parla del suo libro: "Uomini è ora di giocare senza falli" e non solo...
Un libro sulla questione femminile ma che per la prima volta non parla delle donne ma finalmente degli uomini. Perché il maschilismo ha conseguenze negative su tutti ma è soprattutto un problema dei maschi. Rovescia il punto di vista come solo una professionista dell'informazione, attenta osservatrice della società, sa fare.
Tiziana Ferrario è una giornalista e conduttrice televisiva. Ha iniziato a lavorare giovanissima al TG1 fin dai primi anni ottanta, è stata una delle principali anchorwomen del telegiornale. La prima giornalista italiana a condurre un telegiornale della sera. Inviata di politica estera ha documentato crisi umanitarie e internazionali, dall'Afghanistan, al Medio Oriente, all'Iraq, al Sud Est Asiatico, all'Africa tra il nord Uganda e il Darfur. Per questo motivo è stata nominata Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2003 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per il suo impegno civile come giornalista inviata in aree di guerra.

Uomini è ora di giocare senza falli è un pamphlet provocatorio che fotografa molto bene la società in cui viviamo, patriarcale e maschilista in ogni suo ambito. Un libro scritto in modo schietta e ironico. Come riconoscere un Maschilista in ufficio? Ha sempre qualcosa da spiegare a una donna, anche se lei ne sa più di lui; quando prende la parola una donna ne approfitta per parlare con il vicino o usare il cellulare; non disdegna ricatti e molestie. In famiglia? Non tollera che la compagna faccia più carriera di lui e le risponde male davanti ai figli o in pubblico. Non abbassa mai la tavoletta del water; non pulisce, al massimo cucina…
Un ritratto, dunque, del Maschilismo in ogni sua forma: c’è il Maschilista inconsapevole (che non sa di esserlo), il silente (che preferisce cambiare discorso), l’infastidito (che trova le donne esagerate nelle loro rivendicazioni), l’indifferente (che proprio se ne frega dell’argomento) e quello asintomatico che in questa intervista rilasciata a Claudia Sarritzu la Ferrario spiega molto bene.
L'autrice però ci lascia anche una prospettiva, racconta alcune figure maschili positive, che non hanno paura a definirsi femministi. Uomini veri che hanno compreso cosa sia la vera forza. Cioè quella di giocare ad armi pari con le donne.
Poi un necessario accenno anche all'attualità e al video postato da Beppe Grillo in difesa del figlio Ciro accusato di stupro di gruppo. Buona visione.