Karate Kid, Billy Elliot, Coco e gli altri: i film imperdibili che aiutano a crescere
L'autore e regista Manlio Castagna firma un libro che elenca oltre cento titoli su scuola, sogni e passioni, famiglia, amore e conflitti
Il grande cinema può aiutare i ragazzi ad affrontare le sfide quotidiane, a districarsi tra pensieri, paure, tormenti adolescenziali, amori e affetti, in una parola a crescere? Manlio Castagna, autore e regista salernitano, è convinto che le storie dei film siano in grado di tenderci la mano in tutti i momenti della nostra vita: il suo "116 film da vedere prima dei 16 anni" appena arrivato in libreria per Mondadori racconta oltre cento titoli per diventare grandi.
"Scegliere è stato difficilissimo – scrive Castagna nell'introduzione - Lo sarebbe stato anche se avessi avuto a disposizione il doppio delle pagine. Perché di opere da vedere prima di diventare grandi ce ne sono davvero tante e lasciarne fuori un numero considerevole è stato doloroso". Per districarsi nello sterminato patrimonio cinematografico di pellicole per i giovani, l'autore ha scelto dieci temi: amore, famiglia, mondi fantastici, diventare grandi, guerra, maestri di vita, malattia e morte, scuola, sogni e passioni, lotta per la sopravvivenza.
Castagna, 47 anni, è organizzatore del festival di cinema per bambini e ragazzi Giffoni Film Festival; è scrittore, critico cinematografico e sceneggiatore e regista di videoclip, documentari, cortometraggi, webserie. Si occupa di fotografia, neurocomunicazione e semiologia degli audiovisivi. Con questo volume coniuga la sua passione per il cinema all'attenzione per gli spettatori più piccoli: "116 film" è infatti una guida per scegliere i titoli più adatti a ogni momento della crescita e non perdere le pellicole più interessanti e utili. Il libro si articola dunque per temi, con una decina di film su ciascuno, raccontati con un breve riassunto della trama, l'elenco dei tre motivi per vederlo e un box con notizie, citazioni e curiosità. A impreziosire le pagine ci sono le illustrazioni di Alessandro Ventrella.
Si parte dalla 'scatola' Amore, con "Chiamami col tuo nome", produzione del 2017 per la regia di Luca Guadagnino con Timothée Chalamet, Armie Hammer e Michael Stuhlbarg, si prosegue con un altro titolo italiano, "Fiore gemello" del 2018 di Laura Lucchetti, e lo svedese "Fucking Åmål"(1998) di Lukas Moodysson, e poi Wes Anderson, Stephen Chboscy, Joe Wright, Edgar Wright, Ivan Cotroneo.
Per il tema Famiglia immancabile "Piccole donne" nella più recente trasposizione cinematografica (la settima) firmata da Greta Gerwig dal romanzo di Louisa May Alcott, o il più drammatico "Il giardino delle vergini suicide", dal libro di Jeffrey Eugenides, che racconta la tragica estate 1974 a Detroit delle cinque sorelle Lisbon a Detroit.
Per la sezione Mondi fantastici non potevano mancare il capolavoro di Steven Spielberg "E.T. L'extraterrestre", il visionario "Donnie Darko" di Richard Kelly, "Harry Potter e la pietra filosofale" di Chris Columbus e poi Hayao Miyazaki, Tim Burton e "Gremlins" di Joe Dante.
L'autore ha inserito anche una sezione Guerra: "film duri, spesso tragici e commoventi, sempre in grado di indignarci e farci riflettere. La guerra vista con gli occhi dei bambini e dei ragazzi rivela un volto ancora più atroce perché sporca l’innocenza, inquina le illusioni, infrange i sogni". Tra i titoli scelti c'è il recente, pluripremiato "Jojo Rabbit", film scritto e diretto da Taika Waititi liberamente tratto dal romanzo di Christine Lenunens che racconta il nazismo in maniera ironica attraverso lo sguardo di un ragazzino che ha come amico immaginario un buffo Adolf Hitler.
Per Maestri di vita Manlio Castagna ha scelto, tra i tanti, "L'attimo fuggente", "American History X", "Captain Fantastic" e "Karate Kid", per Sogni e passioni "Coco", "I Goonies", "Hugo Cabret" e "Billy Elliot".
Il libro, come sottolineato dallo stesso autore, non ha la pretesa di esaurire la ricchissima offerta di film per ragazzi, ma è uno spunto per avvicinare i giovani alla settima arte, trasmettere la passione per le storie raccontate sul grande schermo e offrire il punto di vista dei maestri registi e sceneggiatori attraverso storie grandi e piccole, dalle visioni di nicchia ai titoli più acclamati e celebri.