Architetture 'moderne' e riti enigmatici: il millenario mistero dei Pozzi sacri
Dedicati al culto delle acque erano ubicati in località particolari dove si riunivano gli abitanti per celebrare il loro culto. Questi monumenti ipogeici hanno migliaia di anni ma presentano connotazioni architettoniche incredibili per quei tempi. Ne parliamo col professor Pierluigi Montalbano, studioso, divulgatore e scrittore
Tra i monumenti atavici della Sardegna i Pozzi sacri sono tra i più affascinanti e ricchi di mistero. La loro architettura è sorprendente per l’epoca in cui sono stati realizzati, quella dell’età del bronzo. Risalgono a migliaia di anni fa ma, per certi versi, hanno connotazioni moderne. Dedicati al culto delle acque erano ubicati in importanti luoghi sacri, dove le popolazioni si riunivano per celebrare i loro riti.
Sono diffusi in tutto il territorio dell'Isola degli shardana e ne sono stati catalogati circa 40 (a questi vanno sommate poi le fonti).Tra i più conosciuti e apprezzati quello di Santa Cristina a Paulilatino, quello di Santa Vittoria a Serri, Predio Canopoli a Perfugas e Funtana Crobeta a Ballao. Ma anche Is Pirois di Villaputzu, Sa Testa di Olbia e Santa Anastasia di Sardara.
Al loro interno o nelle vicinanze sono stati ritrovati innumerevoli ex voto, costituiti da figurine di bronzo, monili e altro offerti dai fedeli, importantissime testimonianze storico-artistiche della civiltà nuragica ora esposte nei musei sardi e di tutto il mondo.
Ma perché sono stati costruiti i Pozzi sacri? Che significato ha la loro forma? Perché alcuni sembrano più avanzati di altri? Quali tipi di rituale vi si celebrava? Che legame ha il pozzo con la Dea madre?
Per parlare di questo affascinante argomento abbiamo incontrato il professor Pierluigi Montalbano, scrittore, divulgatore ed esperto della archeologia della Sardegna e in particolare della civiltà nuragica e dell’età del bronzo.
Il prezioso contributo dello studioso è contenuto in due pillole che pubblicheremo nella sezione Cultura di Tiscali.it il 16 ottobre 2023 e il 23 ottobre 2023.
Parte prima (16 ottobre 2023)
Il mistero millenario dei pozzi sacri: architetture complesse ed enigmatici riti (1^ parte)
Parte seconda (23 ottobre 2023)
Il mistero millenario dei pozzi sacri: architetture complesse ed enigmatici riti (2^ parte)
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