"Vi racconto la guerra che non ci fanno più vedere": dalla Palestina all'Ucraina, il viaggio di Luca Foschi
C'è la guerra embedded, quella educata, controllata, in cui puoi mostrare solo alcune cose autorizzate. E poi c'è tutto il resto, ora in un libro. L'intervista
Gli americani hanno capito con il Vietnam quanto una guerra si può perdere se i giornalisti e reporter sul campo fanno il loro lavoro e mostrano quel che accade sul campo. Così, dalla prima guerra del Golfo, l'informazione sui fronti di guerra è diventata embedded. Accompagnata dai soldati e vedere e raccontare solo quel che l'esercito o il governo (o ancora il regime) di turno permettono. Poi c'è chi continua a ribellarsi a tutto questo, sono i reporter indipendenti. Quelli che fanno in buona parte da sé, rischiando molto di più. Come Luca Foschi, che sulle sue esperienze di inviato not embedded su alcuni dei fronti più caldi, dalla Palestina al Kurdistan all'Ucraina, ha scritto per Bompiani Al Ghalas - L'ora più buia del Medio Oriente. Un misto di romanzo, affidato a un protagonista alter ego del reporter, con dentro tutte le memorie di una vita spesa al fronte. L'intervista.