Il parroco della Basilica di San Pietro non è il Papa: "Quando il Santo Padre celebra la Messa mi riposo"

In tanti  potrebbero pensare che il Papa, che ogni domenica celebra la Messa da San Pietro, sia anche il parroco della Basilica più importante della crstianità. Ma non è così. San Pietro ha un suo parroco distinto dal Santo padre e da quattro anni a questa parte il ruolo è ricoperto da Fra Agnello. 

La mia è una parrocchia diversa da tutte le altre

Fra Agnello Stoia, originario di Pagani (in provincia di Salerno) ci ha concesso questa videointervista alla vigilia della festa per san Pietro e San Paolo, patroni dell'Urbe. E ci ha spiegato un po' come funziona la sua "parrocchia": "In realtà San Pietro è una parrocchia molto speciale perché innanzitutto è una parrocchia che non ha un territorio. I suoi confini sono quelli della Basilica di san Pietro e della piazza. In pratica, il colonnato del Bernini. Questo significa che in buona sostanza la parrocchia di San Pietro è uno spazio di accoglienza. Ecco io faccio questo esempio, è come il cuore che riceve sangue da tutto l'organismo, mescola con l'ossigeno e poi lo lascia andare,  perché trattenere qualcosa sarebbe patologico. Non posso trattenere nulla, ma devo assicurarmi che tutte le persone che arrivano possano avere una buona accoglienza e quindi la possibilità di accedere ai sacramenti, di vivere un'esperienza spirituale forte, di incontro con Gesù per mezzo dell'Apostolo Pietro. Ecco è quello che cerco di fare".

Ma non faccio tutto da solo

Ovviamente visto che ogni giorno a San Pietro arrivano dai 60 ai 70 mila fedeli, "con punte anche di 90 mila", Fra Agnello non è da solo: "Con me c'è il capitolo di San Pietro, questo gruppo di sacerdoti che assiste soprattutto alla vita liturgica della basilica e alla vita pastorale con il cardinal arciprete fra Mauro Gambetti. 

Quando c'è il Papa tiriamo il fiato

Le celebrazioni a San Pietro quindi sono molte di più di quelle che noi vediamo in tv quando c'è il Papa: "In pratica ci sono messe a tutte le ore. Ci attiviamo con gli altri sacerdoti per fare le confessioni e per benedire gli oggetti. Per cui, quando viene il Santo Padre, è un momento un attimo di stasi, di riposo prima di riprendere".