Carlo Lucarelli, dai libri al teatro: "Vi racconto Pasolini, un segreto italiano"
Tanti misteri attorno alla morte del poeta italiano: Carlo Lucarelli lo racconta a teatro
"C'è ancora tantissimo da dire su Pierpaolo Pasolini: gli studi sulle sue opere non si sono mai fermati, così come sono proseguite le indagini sulla sua morte. C'è ancora un mistero attorno alla sua scomparsa, e stiamo parlando di un intellettuale grandissimo che dobbiamo continuare a ricordare". Carlo Lucarelli, scrittore, sceneggiatore e narratore tra i più amati in Italia, ha dedicato alla figura di Pasolini un fortunato saggio-inchiesta pubblicato da Rizzoli nel 2015. Quel testo è oggi uno spettacolo teatrale, "PPP, un segreto italiano", prodotto da La Fabbrica Illuminata - Il Crogiuolo andato in scena ieri in anteprima nazionale ad Arzachena nel cartellone del Cedac-Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna. In scena, accanto a Lucarelli narratore, la cantante e attrice Elena Pau e il pianista Alessandro Nidi per un viaggio di parole e musica attraverso fatti, suggestioni, scritti, articoli di giornale e le immancabili cronache giudiziarie dell'epoca attorno alla morte del poeta, ancora oggi avvolta dal mistero.
"Pasolini si porta dietro tante suggestioni diverse - ci ha detto Lucarelli in una chiacchierata poco prima di andare in scena - parliamo di uno scrittore raffinato che con le armi della poesia e dell'immaginazione ti raccontava anche gli aspetti più oscuri e controversi del nostro essere, e riusciva a farlo con amore ma anche con paura e lucidità". Impossibile non ricordare che accanto alla verità giudiziaria, la condanna per omicidio volontario inflitta a Pino Pelosi ritenuto l'unico colpevole per la morte di Pasolini sulla spiaggia di Ostia il 2 novembre 1975, ci sono state rivelazioni e indizi che hanno fatto pensare a una verità più complessa. "La storia ci dice che non è andata proprio così, Pasolini è stato ucciso probabilmente da più persone e per motivi più complicati: le sentenze si rispettano, ma dopo quarant'anni le autopsie, le indagini successive e nuove testimonianze ci suggeriscono legittimamente intenzioni altre e diverse persone coinvolte".
Lo spettacolo, che dopo la prima sarà replicato oggi alle 21 all'Auditorium di Santa Teresa Gallura, ci suggerisce anche una riflessione sulla grande passione del pubblico italiano delle storie nere: "E' naturale, noi raccontiamo storie che fanno parte della nostra vita".