Tiscali.it
SEGUICI

Ruben Razzante e altri, l'IA come volano dell'uguaglianza: leggi eque e illuminate, politiche neutrali e solidali

Occorre indirizzare lo sviluppo dell'AI verso la cura della persona, preservandone l'irriducibile unicità, e porre al centro dell'addestramento degli algoritmi il valore dell'uguaglianza

di Tiscali Cultura   
La copertina del libro e Ruben Razzante (Sito FrancoAngeli e Tiscali)
La copertina del libro e Ruben Razzante (Sito FrancoAngeli e Tiscali)

"La montante polarizzazione del dibattito sull'Intelligenza Artificiale tra apocalittici e integrati rischia di far perdere di vista l'essenza di una trasformazione digitale che sta cambiando le vite delle persone, delle imprese e delle istituzioni. Occorre indirizzare lo sviluppo dell'AI verso la cura della persona, preservandone l'irriducibile unicità, e porre al centro dell'addestramento degli algoritmi il valore dell'uguaglianza in tutte le sue declinazioni". E' il messaggio centrale del nuovo volume curato da Ruben Razzante, studioso e docente di Diritto dell'informazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dal titolo "L'algoritmo dell'uguaglianza. Intelligenza Artificiale, diritti della persona, crescita delle imprese" (FrancoAngeli)

Il contributo

Si tratta di una raccolta di saggi che vuole essere un utile contributo alla questione quanto mai urgente del progresso dell'Intelligenza Artificiale come strumento di contrasto alle discriminazioni e volàno di una nuova coesione sociale globale. A ciascuno dei coautori è stato chiesto di svolgere riflessioni attinenti al proprio ambito di impegno professionale, aziendale e istituzionale, seguendo un approccio costruttivo e responsabile all'uso dell'AI, al fine di mostrare come gli algoritmi possano armonizzarsi con i valori e i diritti fondamentali dell'uomo.

Oltre a quello di Ruben Razzante, il libro ospita i saggi di: A. Albanese, V. Di Mattei, S. Lucchini, G. Manghi, S. Nuti, A. Patuelli, L. Pavone, P. Pietrafesa, W. Riviera, A. Tripi. L'AI - è la tesi di fondo de volume - sta producendo una sorta di jet lag, di disallineamento tra i tempi dell'innovazione tecnologica e quelli delle azioni umane. Per evitare di perdersi dietro alle lusinghe di cosmi artefatti, rischiando di cadere nella trappola dell'anestesia della ragione, diventa indispensabile aprire lo scrigno virtuale dell'algoritmo e scrutare con cura gli elementi che ne ispirano il funzionamento.

I valori in gioco

Il filo sottile che lega le pagine di questa pubblicazione è proprio la loro riconducibilità ai valori dell'uguaglianza, dell'inclusività, dell'accessibilità, della sostenibilità nel dispiegarsi dell'Intelligenza Artificiale. Una sorta di "operazione verità" sull'IA, per rinvigorire la democrazia della rete, allontanando lo spettro del totalitarismo digitale. L'IA - si propone quindi nel lavoro curato da Razzante - come strumento di contrasto alle discriminazioni, alle povertà e alle emarginazioni e volàno di una nuova coesione sociale globale attraverso leggi eque e illuminate, politiche neutrali e solidali, scelte imprenditoriali nobili e lungimiranti: questo il traguardo cui tendere, alimentando un confronto pluralista e inclusivo sulle nuove traiettorie della democrazia digitale.

La prefazione di Liliana Segre

La prefazione è stata redatta dalla senatrice a vita Liliana Segre. "Davvero fondamentale è il tema del miglior uso delle potenzialità dell'intelligenza artificiale nell'opera di contrasto dei fenomeni patologici online e offline di cui si diceva - scrive -. Ciò al fine di costruire un futuro digitale e sociale più inclusivo, civile, democratico e così trasformare il web in uno spazio sicuro, di interazione formativa e informativa". Segre ricorda che La Commissione anti-discriminazioni del Senato, da lei presieduta, si è occupata in questa legislatura del nesso fra IA e discorsi d'odio, promuovendo una indagine conoscitiva, ancora in corso, proprio su questi temi.

 

Vedi anche:

Dal diritto all'oblio alla rivoluzione del copyright in Rete: le nuove frontiere del diritto dell'informazione

I pericoli del Web, gli abusi sulla privacy e la libertà di informazione. Come reagire per difenderci

di Tiscali Cultura   
I più recenti
Cacciatore di tesori sostiene di aver trovato il vero luogo del Concilio di Nicea (Wikipedia e İHA)
Cacciatore di tesori sostiene di aver trovato il vero luogo del Concilio di Nicea (Wikipedia e İHA)
Idelberga di Bingen (Da una vetrata dell'abbazia di Elbingen - Hesse)
Idelberga di Bingen (Da una vetrata dell'abbazia di Elbingen - Hesse)
Importante ritrovamento a Cambridge. In alto due esperti, Sally Kilby e Błażej Mikuła, lavorano sul...
Importante ritrovamento a Cambridge. In alto due esperti, Sally Kilby e Błażej Mikuła, lavorano sul...
Le Rubriche

Daniela Amenta

Sono giornalista. E ho scritto anche tre libri diversissimi tra loro: un giallo...

Fabio Marceddu

1993 - Diploma triennale come attore dell'Accademia d'arte drammatica della...

Ignazio Dessi'

Giornalista professionista, laureato in Legge, con trascorsi politico...

Cinzia Marongiu

Direttrice responsabile di Milleunadonna e di Tiscali Spettacoli, Cultura...

Stefano Miliani

Giornalista professionista dal 1991, fiorentino del 1959, si occupa di cultura e...

Francesca Mulas

Giornalista professionista, archeologa e archivista, è nata a Cagliari nel 1976...

Giacomo Pisano

Giornalista pubblicista, laureato in archeologia medievale e docente di...

Cristiano Sanna Martini

In passato ha scritto per L’Unione Sarda, Il Sole 24 Ore, Cineforum, Rockstar...

Claudia Sarritzu

Giornalista, per 10 anni anni ha scritto di politica nazionale e internazionale...

Camilla Soru

Cagliaritana, studi classici, giornalista pubblicista, ha intrapreso la carriera...

Cronache Letterarie

Ho fondato Cronache Letterarie nel 2011 con un’attenzione a tutte le forme di...