Distribuita in Italia da Sky Atlantic, disponibile dal 24 febbraio, Your Honor è una serie americana del 2020 tratta dalla produzione israeliana Kvodo (2017). Una serie che vede il ritorno di Bryan Cranston (Breaking Bad) nei panni di un giudice dalla dubbia moralità.
A otto anni dalla messa in onda dell’ultima puntata di Breaking Bad, Bryan Cranston (Walter White nella serie) torna in tv per interpretare un nuovo personaggio in una miniserie dalle evoluzioni ancora incerte. In Your Honor, Bryan Cranston è Michael Desiato, un giudice rimasto da poco vedovo, molto rispettato dalla comunità, che ha dedicato tutta la sua vita alla causa della giustizia. Ma come era successo al giovane professore di chimica Walter White, devoto alla scienza, eppure trascinato dalle circostanze a dirottare le sue conoscenze al servizio della malavita, anche Michael si troverà a risolvere un dilemma cruciale che lo porterà a sfruttare le sue conoscenze in ambito giudiziario in modo illecito. E la sua vita cambierà per sempre. Questa volta non si tratta, però, di un rischio per la propria esistenza a costringere Michael a cambiare, come era successo a Walter, che deve fare i conti con la malattia, ma l’amore per il proprio unico figlio. La consapevolezza che sia la sua, di vita, ad essere in pericolo. E il desiderio di tutelarla a tutti i costi.
Vittime o carnefici?
Una serie scritta benissimo, con una regia impeccabile che, facendoci assistere alla storia dal punto di vista dei due protagonisti, Michael Desiato e il figlio Adam, ci lascia addosso una sensazione di inquietudine e disagio che non ci permette di giudicare gli eventi per la loro moralità. Ma solo per la loro totale imprevedibilità. E ci trascina e avvolge in una sensazione di ansia generale che ci fa domandare in ogni momento, cosa succederà in quello successivo.
La visione di questa serie mi ha fatto pensare ad una lettura recente: La città dei vivi, di Nicola Lagioia. Il libro ricostruisce il delitto commesso a Roma da Manuel Foffo e Marco Prato che nel marzo 2016 hanno torturato per ore, e poi ucciso, Luca Varani. Un delitto sconvolgente e praticamente senza movente. Una storia che porta lo scrittore a riflettere sulla linea sottile che separa lo stato di vittima da quello di carnefice.
Scrive Lagioia:
«Tutti temiamo di vestire i panni della vittima. Viviamo nell’incubo di venire derubati, ingannati, aggrediti, calpestati. Preghiamo di non incontrare sulla nostra strada un assassino. Ma quale ostacolo emotivo dobbiamo superare per immaginare di poter essere noi, un giorno, a vestire i panni del carnefice?»
Perché in effetti questo è quello che succede al giudice Desiato. Esce di casa una mattina paladino della giustizia, preoccupato che il figlio possa essere vittima di una ingiustizia qualunque e va a dormire la sera macchiandosi dei peggiori delitti. Dovendo constatare che da possibile vittima, il figlio si è trasformato in carnefice quasi involontariamente. E lui ora deve proteggerlo. Perché cosa non si fa per un figlio?
Adam Desiato (interpretato da Hunter Doohan) in una delle primissime scene della seriePadri e figli
Lo schema narrativo è piuttosto classico e ricalca molto l’andamento della tragedia greca, dove il sacrificio non sempre redime e non è possibile sfuggire al destino. Eppure, a leggerla bene, prima ancora di una storia di cambiamento individuale, di travaglio interiore e di decisioni moralmente discutibili, Your Honor è una storia che parla di amore genitoriale, in particolare di amore padre-figlio. Michael da giudice irreprensibile si trasforma in un malvivente senza scrupoli, pur di proteggere il futuro di suo figlio diciassettenne. Ma non è l’unico padre la cui vita viene sconvolta dagli eventi. Parallelamente alla storia di Michael e Adam, infatti, seguiamo la disperazione di un altro padre, il gangster Jimmy Baxter (Michael Stuhlbarg nella serie) che è disposto a tutto pur di vendicare il suo, di figlio diciassettenne. Vite di padri e figli che si intrecciano e finiscono per divorare tutto: il bene, il male, il giusto, l’ingiusto.
Michael Stuhlbarg è Jimmy Baxter. Photo Credit: Skip Bolen/SHOWTIME.Una serie che è piaciuta molto e che ha messo tutti i fan della miniserie in attesa affinché si decida su una sua eventuale seconda stagione. Nulla di ufficiale per il momento, ma la serie israeliana da cui Your honor è tratta, Kvodo, una seconda stagione l’ha già prevista e confermata.
Quindi, forse, per chi si è già messo in attesa, una piccola speranza c’è.
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