Nft e arte: a Venezia la guerra, i soldati e i bunker in mostra a Palazzo Vecchio
Una mostra in 90 istantanee di cui tre diventeranno a scopo di beneficienza. L'arte si fa sempre più moderna
Sbarcano gli Nft a Venezia e lo fanno attraverso l'arte e la fotografia.
Ci stiamo abituando a sentre questo acronimo in giro per il web, ma sappiamo davvero cosa sia un Nft? Un token non fungibile, certo, ma cosa si intende per fungibile e non fungibile siamo sicuri che ci sia chiaro? Non fungibile significa non riproducibile e soprattuto non sostituibile. Un Nft ha la caratteristica di essere un pezzo unico che non può essere replicato. Gli Nft rendono dunque possibile identificare in maniera univoca un prodotto digitale, garantendo la sua unicità e originalità. Ecco che quindi, diventato possibile "firmare" un'opera e renderla irreplicabile l'arte digitale è esplosa.
Arriva a Firenze, a Palazzo Vecchio, la mostra 'La primavera di Kiev: Nft per l'Ucraina: il conflitto russo-ucraino è raccontato attraverso 90 istantanee del fotografo Niccolò Celesti, di cui tre diventeranno non-fungible token (Nft) a scopo di beneficenza, e un video documentario di cinque minuti.
L'evento nasce dall'iniziativa di Innov Art di Trefoloni Associati, agenzia di comunicazione integrata attiva da oltre quindici anni, con la copromozione del Comune di Firenze: il ricavato della vendita delle opere Nft sarà devoluto alla raccolta fondi "Firenze per Kiev". La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 30 giugno dalle ore 10 alle ore 18.
Le immagini raccontano in cinque capitoli con circa 20 istantanee ciascuno la fuga, la guerra, i soldati, i bunker e i ritratti raccolti da Celesti. In aggiunta, altri tre scatti saranno venduti sotto forma di token non fungibili (Nft) realizzati da Innov Art, avvalendosi della blockchain: per acquistarli, basterà collegarsi alla pagina e-commerce dedicata su Innovart.it ed effettuare la transazione con un sistema di gestione pagamenti convenzionale, oppure con il proprio cripto wallet.