Una Università italiana in vetta al mondo negli studi classici. Un nostro politecnico tra i primi venti

L’Università La Sapienza di Roma è la prima nella classifica mondiale per gli studi classici. Il politecnico di Milano tra le prime 20 in Design, Architettura e Ingegneria. Lo dice il Qs World University Ranckings

TiscaliNews

Una Università italiana è in vetta al mondo negli studi classici, per il terzo anno consecutivo: la Sapienza. Invece il Politecnico di Milano è tra le prime venti università al mondo in Design, Architettura e Ingegneria. E' quanto emerge dall'edizione 2023 del report QS World University Rankings, la graduatoria mondiale delle migliori università per ambito disciplinare.

Il primato de la Sapienza

L'Università La Sapienza si conferma la prima al mondo negli Studi classici e Storia antica per il terzo anno consecutivo: ottiene infatti il punteggio di 98.7 ed è prima in Italia in due aree tematiche: "Arti e scienze umanistiche" e "Scienze naturali", rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale. L'Ateneo vanta inoltre 14 primati nazionali in Storia antica e classica, archeologia, storia dell'arte, fisica e astronomia, Biblioteca e gestione delle informazioni, Psicologia e altro. Novità della classifica 2023 è l'ingresso di Storia dell'arte.

Il Politecnico

Il Politecnico di Milano è tra le prime venti università al mondo in Design, Architettura e Ingegneria. In tale settore l'ateneo milanese si conferma tra le prime dieci università a livello globale, rispettivamente all'8° e 10° posto. Per quanto riguarda Ingegneria si posiziona nella top 20 mondiale, attestandosi in 18/ma posizione, in un contesto internazionale molto competitivo, dove è difficile rimanere stabili nelle prime posizioni in classifica, come spiegano dall'università in un comunicato. In Italia il Politecnico di Milano si conferma primo assoluto in Architettura e Design e nella quasi totalità delle materie di Ingegneria.  "Le classifiche mondiali sono strumenti che hanno assunto un valore importante nell'orientare i talenti, a livello globale, verso percorsi formativi di qualità e contesti ricettivi - commenta Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano -.  Il tema dell'attrattività è uno dei punti chiave del Piano Strategico del Politecnico di Milano per il prossimo triennio. Per questo l'ateneo, già forte di un buon posizionamento, lavorerà per dare maggiori opportunità di studio e di ricerca per i giovani, con particolare attenzione alle pari opportunità. Strumenti chiave verso un approccio inclusivo anche in prospettiva internazionale".

E’ il QS University Ranking a pubblicare annualmente la classifica delle migliori università del pianeta. Lo studio relativo considera le prestazioni di 15.200 programmi universitari individuali frequentati da studenti di oltre 15700 università in 93 Paesi.

I criteri della classifica

In questa serie di classifiche, - come si legge su Libreriamo.it - QS include 56 Università Italiane che ottengono 530 piazzamenti (39 in più rispetto all’anno scorso) nelle 54 discipline accademiche che compongono la graduatoria —incluse tre nuove rispetto alla scorsa edizione: Scienza dei Dati, Marketing e Storia dell’Arte—, e 96 piazzamenti (2 in più sulla scorsa edizione) nelle classifiche delle cinque macro aree di studio (arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, scienze naturali, e scienze sociali).

I primati del nostro Paese

L’Italia è la settima a livello mondiale per numero di posti in classifica e quest’anno la performance complessiva migliora del 6.8%. Il nostro Paese è secondo tra le Nazioni UE per numero di posti in classifica tra i primi dieci al mondo, dopo i Paesi Bassi. È la seconda anche per il numero di piazzamenti tra i top 100 e top 200 al mondo: solo la Germania ne ottiene di più.

Oltre a La Sapienza – continua Libreriamo.it -  il maggior numero di posti in classifica sono occupati da Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e dall’Università di Padova. Il Politecnico di Milano vanta il maggior numero di piazzamenti tra i top 10, 20 e 50 mentre l’Università di Bologna tra i top 100 e i top 200.