Praemium Imperiale 2024, annunciati i vincitori
(ANSA) - ROMA, 10 SET - "Per la prima volta tra i 5 premiati della Japan Art Association 3 sono donne: la fotografa francese Sophie Calle per la pittura, la colombiana Doris Salcedo per la scultura e la pianista portoghese Maria João Pires per la musica". È il commento del presidente Lamberto Dini alla presentazione dei vincitori della 35esima edizione del Praemium Imperiale, il più importante premio d'arte esistente, assegnato dalla Japan Art Association, la più antica fondazione culturale del Giappone, in 5 diverse discipline. "Gli altri due premiati sono il giapponese Shigeru Ban per l'architettura e il regista Ang Lee per il teatro e cinema mentre la borsa di studio per giovani artisti va alla Komunitas Salihara Arts Center", ha proseguito Lamberto Dini.
Gli artisti, premiati per i risultati conseguiti, per l'influenza esercitata sul mondo dell'arte a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività, riceveranno un premio di 15 milioni di yen (circa 90mila euro), un diploma e una medaglia che saranno conferiti dal Principe Hitachi, patrono onorario della Japan Art Association, durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il 19 novembre. "Nell'esaminare i lavori degli artisti - commenta il presidente Dini - emerge un tratto comune: ogni vincitore nel proprio settore esprime la propria percezione e sentimento alle vicissitudini umane; ognuno infatti esprime attraverso l'arte la propria umanità verso i disagiati, gli umili, le vittime". Anche il maestro Giulio Paolini, premiato nel 2022 e presente all'incontro, ha sottolineato l'importanza delle artiste tra i vincitori, "visto la prevalenza del genere femminile nella scala della spiritualità e intellettualità". "Bellezza, creazione, ispirazione - commenta Paolini - è l'incipit del Premio ed è l'essenza dell'arte". L'altro grande riconoscimento, la Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2024 per Giovani Artisti, è stata assegnato al centro d'arte Komunitas Salihara di Giacarta, un centro multidisciplinare che dà spazio e voce ai giovani talenti. (ANSA). .