Irvine Welsh, 'Brexit una catastrofe, ora paese da terzo mondo'
(ANSA) - TORINO, 24 OTT - "Ci sono state due catastrofi: il no all'indipendenza scozzese e il sì alla Brexit. Ora la Gran Bretagna, a eccezione di Londra e di pochi centri ricchi intorno alle università, è un Paese del terzo mondo. Un postaccio". Così Irvine Welsh, autore di Trainspotting, che ha inaugurato a Torino il festival Radici, progetto della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia con il contributo della Regione Piemonte, assessorato regionale all'Emigrazione.
"Il mondo occidentale si è istupidito. Si è perso il potere del collettivo e delle organizzazioni dei lavoratori. Abbiamo rinunciato all'ideale della democrazia, compromessa da interessi di potere", ha affermato lo scrittore. Al centro del festival il tema dell'identità. "Oggi siamo tutti alla ricerca di un'identità. È un viaggio doloroso per tutti", ha detto Welsh. "Ci sono divisioni fomentate dal sistema in cui viviamo e che non riusciamo mai a mettere in crisi. Il mondo in cui viviamo oggi è fatto di droghe e internet, è molto divisivo. Credo che dovremo concentrarci sull'identità che tutti condividiamo come essere umani. Dovremmo prestare la nostra attenzione a questo invece che alle divisioni. Tutti abbiamo una nostra cultura da cui arriviamo e della quale ci sentiamo prigionieri". "È molto difficile scrivere libri immorali, se escludiamo Mein Kampf. Questo perché attingiamo all'inconscio. Io amo scrivere di personaggi che hanno fatto scelte sbagliate, ma anche nel buio in fondo vedono sempre la luce" ha spiegato Welsh che ha da poco pubblicato Resolution, edito in Italia da Guanda. (ANSA). .