A Siena 'Scripta manent' di Giovanni Maranghi
(ANSA) - SIENA, 13 SET - Si intitola "Scripta manent" la mostra di Giovanni Maranghi visibile da oggi al 13 ottobre ai Magazzini del Sale di Siena, spazi nelle sotterranee di Palazzo Pubblico, in piazza del Campo. L'artista fiorentino, spiega una nota, è riconosciuto nel panorama artistico internazionale per la sua pittura sperimentale, che rinnova le tecniche antiche del disegno e dell'encausto attraverso processi creativi artigianali e digitali, dal collage alla fotografia, dal graffito alla elaborazione al computer. In particolare, l'autore è depositario di un procedimento originale, inventato oltre vent'anni fa e da lui denominato "Kristal", attraverso il quale rielabora, remixa e contamina i suoi stessi motivi originali e li ripropone stampati e ridipinti su una pellicola trasparente in Pvc, restituendo luce e tridimensionalità al lavoro.
La mostra a cura di Chiara Canali è promossa dall'Associazione di promozione sociale De Paoli. Da sempre affascinato dai disegni, dai messaggi e dai simboli ricorrenti sui muri delle città, Maranghi negli ultimi anni ha ricorsivamente fotografato tutto quanto attira la sua attenzione, dai murales degli street artists alle testimonianze grafiche ed espressive più disparate, facendole confluire, poi, all'interno della propria produzione pittorica. Queste immagini, che costituiscono il repertorio di un "artista vandalo", sono declinate in opere quadrate di piccolo formato, costituite da una texture stratificata di forme, linee, graffi, decori. In esposizione 24 opere che ripropongono le classiche iconografie dell'artista (volti e figure femminili, architetture, nature morte) rivisitate attraverso tecniche e modalità differenti, dalla resina al Kristal. Il tutto accompagnato da 24 bozzetti, di piccolo formato, e da una trentina di ulteriori opere dove l'artista accosta forme pre-esistenti, registrate sui muri delle città con motivi nuovi. "Quest'esposizione - sottolinea il sindaco Nicoletta Fabio - rappresenta un'importante occasione per celebrare il connubio tra la nostra ricca tradizione artistica e l'arte contemporanea. Giovanni Maranghi, artista noto nel panorama internazionale per la sua pittura sperimentale attraversa tecniche antiche e processi creativi moderni", "per una mostra che porterà a Siena un corpus di opere capaci di dialogare in maniera profonda con la storia e l'identità della nostra città". (ANSA). .