A Pechino la "Maddalena in estasi" di Caravaggio: va in scena la grande tradizione italiana del restauro
Eccezionale mostra dedicata a recupero e tecnologie diagnostiche per l'arte. Inaugurazione l'8 novembre.
L'Istituto italiano di cultura di Pechino, in collaborazione con l'ambasciata d'Italia, inaugura venerdì 8 novembre una mostra dedicata all'arte italiana del restauro, con al centro la 'Maddalena in estasi' di Caravaggio. Dopo essere stata esposta a Ulaanbaatar, in Mongolia, e successivamente a Chengdu, in Cina, l'opera giunge nella capitale cinese in un'esposizione aperta fino a marzo 2025 e allestita al Museo Nazionale della Cina su Piazza Tienanmen.
Il seminario
Ad anticipare l'inaugurazione, il 7 novembre, si terrà presso il museo un seminario con la partecipazione della restauratrice Cinzia Pasquali, che illustrerà al pubblico cinese le tecniche avanzate e il patrimonio scientifico del restauro italiano utilizzato per riportare al suo splendore l'opera di Caravaggio, ha riferito una nota dell'Istituto italiano di cultura.
Una grande tradizione
La mostra celebra la grande tradizione italiana del restauro e delle tecnologie diagnostiche applicate all'arte, mettendo proprio al centro la Maddalena in estasi, realizzata intorno al 1610. Allo stesso tempo, la mostra presenta una innovazione digitale: la riproduzione interattiva dell'opera di Artemisia Gentileschi, La Maddalena penitente, che sfrutta le tecnologie più avanzate per svelare dettagli e sfumature con precisione. La sinergia tra tecnologie digitali e metodi tradizionali di restauro assicura che capolavori come quelli di Caravaggio e Artemisia Gentileschi possano essere ammirati nella loro completa bellezza.
L'esperienza della realtà virtuale
A disposizione del pubblico, inoltre, c'è l'esperienza di realtà virtuale, curata dalla società italiana Way Experience, basata su una esperienza immersiva che permette di addentrarsi nella vita di Caravaggio, esplorando i luoghi e gli eventi che hanno influenzato la sua arte. La narrazione, organizzata come un lungo flashback, è condotta in prima persona dall'artista stesso. L'esperienza è arricchita da una 'wunderkammer' immersiva delle opere di Caravaggio esposte alla Galleria Borghese e il collegamento con il film L'ombra di Caravaggio, che include brevi scene e i brani della colonna sonora. Una terza sezione descrive il restauro di alcune opere iconiche, calligrafie e dipinti, conservati e restaurati dal Museo Nazionale della Cina, tra cui un quadro del gesuita, pittore e architetto italiano, Giuseppe Castiglione.