“Dream Role” la mostra che svela il retroscena delle star: attori famosi posano interpretando il ruolo dei sogni
Il regista e fotografo Peter Chelsom, famoso per film come “Serendipity” e “Shall we dance”, espone in Italia per la prima volta. La sua carriera inizia in Gran Bretagna ma si sposta presto a Hollywood
Il regista e sceneggiatore britannico Peter Chelsom, famoso per film come “Serendipity” e “Shall we dance”, ha scelto l’Italia per il suo progetto fotografico “Dream Role”, una mostra fotografica che rivela tutto il suo originale amore per le star di Hollywood. L’esposizione, curata da Beatrice Audrito, sarà ospitata al Fortino Leopoldo I a Forte dei Marmi dal dal 22 giugno al 14 luglio.
Fotografia, una passione che dura 30 anni
Prima di dedicarsi alla regia Peter Chelsom si è interessato alla fotografia, arte in cui da subito cercò di esplorare la complessità personalizzando stile e sguardo. “Prima di morire – ricorda Chelsom - mio padre mi donò una Kodak Retinette 1B per il mio tredicesimo compleanno. Improvvisamente, tutto divenne fotografia. Ne ero ossessionato. È il motivo per cui sono diventato un regista”. E in effetti i film raccontano storie, così come fanno le immagini, con le loro verità e i loro segreti taciuti. La sua carriera inizia in Gran Bretagna ma si sposta presto a Hollywood dove inizia a sentire la nostalgia di casa. Quando gli amici a Los Angeles gli chiedevano: “Ma quanto spesso riesci ad andare nella tua casa in Italia?”, lui rispondeva “Circa tre volte al giorno”, alludendo ovviamente che cuore e anima erano quasi stabilmente nel Belpaese.
Photogallery
Peter Chelsom "Dream role"
La mostra
Il percorso espositivo, suddiviso in sezioni, segue uno schema cronologico, partendo da una prima con le opere giovanili “Treacle”, “Hear My Song” e “Funny Bones”, una trilogia di film girata a Blackpool, sua città natale. La seconda è il resoconto di una vita a Hollywood, tra le celebrità colte in un bianco e nero raffinato. La terza sezione è dedicata proprio a Forte dei Marmi, con una serie di scatti catturati durante il set di “Security” con ritratti di Marco d'Amore, Silvio Muccino, Beatrice Grannò, Fabrizio Bentivoglio, Maya Sansa, Ludovica Martino.
Oltre allo smisurato amore per la fotografia come medium per catturare l’essenza di un momento, dalla mostra emerge anche la perizia meticolosa del lavoro di Chelsom che concepisce ogni scena come un’immagine fotografica e che da qui, collegando tutte le altre, conferisce movimento trasformando lo scatto singolo in una sequenza filmica.
Cinquanta volti noti compongono questo viaggio nell’immaginario cinematografico moderno e contemporaneo tra attori come Jerry Lewis, Jennifer Lopez, Diane Keaton, Charlton Heston, Gary Oldman. Il dietro le quinte che appassiona i fan trova una adeguata celebrazione in questo evento, “Dream role” infatti è anche il nome di un nucleo fotografico in cui Chelsom ha raccolto gli scatti di alcuni attori famosi invitati a posare per lui interpretando il loro ruolo dei sogni, quello che mai hanno avuto sul grande schermo. Con spirito ironico si sono prestati Gary Oldman, Adrian Dunbar e Tara Fitzgerald. Tra questi anche una lista di attori italiani tenuta segreta fino all’inaugurazione della mostra.
Un’elegante ironia attraversa il percorso espositivo rivelando la creatività e l’amore di lunghissima data tra Peter Chelsom e la macchina fotografica.