Inusuale? Forse. Fuori moda? Mai. "MettiteloInTesta": il cappello trionfa al THotel di Cagliari
Una mostra che vi farà scoprire il fascino per l’antico e l’attrazione per il nuovo. Sono ventitre gli artisti coinvolti nel progetto, da Torino, da Roma, da Losanna e naturalmente dalla Sardegna
![Inusuale? Forse. Fuori moda? Mai. 'MettiteloInTesta': il cappello trionfa al THotel di Cagliari](/export/sites/cultura/.galleries/23/Cappelli-vari.JPG_946385144.jpg)
Il mondo della moda viaggia in bilico tra un amore, anche necessario in termini di sostenibilità, per il vintage e un altrettanto forte attrazione per le creazioni contemporanee, in grado di farsi notare nello smisurato panorama delle proposte artistiche.
Giorgia Bistrusso, Giovanni Ottonello, Maria Cristina Boy e Margherita Usai provano a fare il punto tra queste due tendenze curando un evento interessante e unico nel suo genere: ‘MettiteloInTesta’.
La mostra al THotel di Cagliari fino al 21 giugno 2024
‘MettiteloInTesta’ è un percorso espositivo simile a un’idra dai molti volti che guardano in direzioni a volte diametralmente opposte ma che regala un equilibrio tra le parti raro, segno di estrema cura. Sono ventitre gli artisti coinvolti nel progetto, da Torino, da Roma, da Losanna e naturalmente dalla Sardegna: Baldacchini Architectural Hat, Francesco Ballestrazzi, Giorgia Bistrusso, Maria Cristina Boy, Cocotina by Federica Pilota, Federica Del Proposto, Maria Goryunova, Filippo Grandulli, Stefania Grilli, Jubanna, Lajanafranca, Marjani, PepeBianco, Valeria Pesce, Antonio Pillittu, Antonio Pintus, Carmen Sabbatini, Daniele Serra, Martina Serra, Toni Thorimbert, Margherita Usai, Velette Sospette | Marco Caboni, Veronica Tramontin si sono misurati col tema del cappello realizzando opere da indossare, ma anche fotografie, illustrazioni, ceramiche, che aprono nuovi spazi e nuove interpretazioni grazie alla visione personale di ogni artista.
Accanto alle produzioni contemporanee c’è però un affascinante salto temporale nel moodboard realizzato con gli esemplari storici dell’Antica Cappelleria Martello, negozio cagliaritano tuttora attivo. Qui la storia di questo straordinario accessorio, indice di eleganza e personalità, trova posto tra didascalie accurate e suggestioni materiche a disposizione del visitatore curioso che voglia approfondire forme, colori, dettagli.
Perché un mondo enorme si cela in questo oggetto capace di dettare la linea su un outfit o di racchiudere significati in grado di raccontare il gusto di intere epoche. Un universo ben noto alla Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari che ha prestato numerosi pezzi che arricchiscono ulteriormente la mostra. La ricerca e l’attività di archivio portate avanti sia dall’Antica Cappelleria Martello che dalla Fondazione svolgono un ruolo centrale nella documentazione del costume.
Photogallery
MettiteloInTesta
Perché vederla
Come leggere la moda di oggi se non si conoscono gli stili passati? E come riuscire a districarsi nel gusto, così vario e vivace, delle tante creazioni esposte, senza un lavoro di indagine seria e meticolosa che ci faccia da guida?
In un mondo di terribile fast fashion dove la scarsa qualità e la atemporalità spengono qualsiasi scintilla creativa, ‘MettiteloInTesta’ è una presa di posizione che incita allo studio, al ben fatto, al rilancio della bellezza e della consapevolezza.
Perché a dispetto di quanto si possa credere, dove in tanti vedono leggerezza e frivolezza ci sono invece l’equilibrio e il genio di artisti che sono stati in grado di leggere il proprio tempo o di proiettarsi nel futuro, a rappresentare quello che verrà.