Incollarsi a un quadro di Turner e lanciare zuppa di pomodoro su un Van Gogh: arrivano le sentenze ma c'è una sorpresa
Il giudice, nel caso della protesta su un quadro di Turner, ha riconosciuto che l'azione è proporzionata alla crisi climatica. Condannate invece le due giovani che avevano gettato salsa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh. Le prime sentenze anche in Italia

Assolti perché l'azione è proporzionata alla protesta: i giovani inglesi Paul Bell e Edred Whittingham, attivisti del movimento ambientalista inglese Just Stop Oil, sono comparsi mercoledì scorso davanti alla corte dei magistrati di Manchester per rispondere dell'accusa di danneggiamento contro il patrimonio artistico della nazione dopo essersi incollati, nel giugno 2022, al vetro di un quadro di J.M.W. Turner esposto nella Manchester Art Gallery per manifestare il dissenso contro le nuove licenze per lo sfruttamento dei combustibili fossili. Il giudice che ha esaminato il caso ha assolto entrambi perché "the action was proportionate in view of the climate crisis", riporta un comunicato di Just Stop Oil.
Basta combustibili fossili, la protesta alla Galleria di Manchester
L'operazione era stata messa in atto il 1 luglio 2022 insieme a una serie di proteste simili in diverse gallerie d'arte e ad altre iniziative come blocchi stradali e aeroportuali; Paul Bell, 24 anni, impegnato oggi in un dottorato di ricerca in impatti climatici, e Edred Whittingham, consulente energetico di 27 anni, quel giorno sono entrati nella galleria di Manchester e hanno raggiunto il quadro di Turner, una veduta del fiume Tamigi dipinta nel 1809 di grandi dimensioni; dopo aver mostrato le magliette con la scritta "Just Stop Oil" hanno lasciato la scritta con vernice spray sul pavimento "No New Oil" e il disegno di un teschio; si sono poi incollati le mani sul vetro che protegge il dipinto. Il danno è stato stimato inferiore a 5 mila sterline. Nelle settimane successive l'azione è stata portata in forme simili in altre gallerie inglesi e replicata anche in Italia con gli attivisti di Ultima Generazione, che nel luglio 2022 hanno raggiunto la Galleria degli Uffizi di Firenze e si sono incollati alla cornice della celebre "Primavera" di Botticelli (NE ABBIAMO PARLATO QUI).
A distanza di due anni arrivano dunque le prime sentenze per quelle azioni: "Questa assoluzione rappresenta uno spiraglio di luce in un quadro altrimenti molto oscuro di repressione statale - ha detto un portavoce di Just Stop Oil - Siamo grati a quei pochi all’interno del sistema legale che capiscono che i sostenitori di Just Stop Oil agiscono per legittima difesa e cercano di difendere la vita sulla terra, mentre la legge protegge coloro che sono impegnati nella sua distruzione".

Zuppa di pomodoro su Van Gogh, condannate Phoebe e Anna
La corte inglese non è stata altrettanto clemente nei confronti di altre due attiviste di JSO, Phoebe Plummer e Anna Hollan, che nell'ottobre 2022 avevano gettato zuppa di pomodoro sul quadro "I girasoli" di Vincent Van Gogh, esposto alla National Gallery di Londra. Un gesto, come gli altri, accompagnato dalla denuncia verso il Governo britannico che secondo gli attivisti protegge la produzione di energie da combustibili fossili e non si impegna abbastanza per fermare l'inquinamento e il cambiamento climatico. Phoebe Plummer e Anna Holland sono state giudicate colpevoli di grave danno alla società e condannate rispettivamente a 24 e 20 mesi di carcere; la prima, inoltre, ha avuto anche una ulteriore condanna di tre mesi per blocco stradale dopo un'altra protesta. Nonostante il dipinto, protetto da vetro e cornice, sia rimasto intatto, il giudice Christopher Hehir della Southwark Crown Court è stato nei loro confronti particolarmente severo, ricordando che l'azione è stata pianificata e comunicata preventivamente alla stampa: si tratta, ha detto, di "violazione della legge inutile, egocentrica e ipocrita". In risposta alla sentenza altre attiviste hanno compiuto lo stesso gesto, il lancio di zuppa di pomodoro, contro gli stessi "Girasoli" della National Gallery, e ci sono state manifestazioni di solidarietà in tutto il Regno Unito. Attualmente ci sono 14 persone che scontano pene detentive per aver preso parte alle azioni di Just Stop Oil, e altri 10 in prigione in attesa di giudizio.

Le sentenze in Italia
Le prime sentenze sulle proteste del 2022 arrivano anche in Italia: lo scorso marzo il tribunale di Roma ha condannato a 8 mesi di detenzione e a un risarcimento di 60 mila euro complessivi tre ragazzi che un anno prima avevano gettato vernice sulla facciata di Palazzo Madama, sede del Senato, negli stessi giorni il tribunale del Vaticano condannava a nove mesi due persone che avevano incollato le mani al gruppo del Laocoonte. Assolti dall'accusa di danneggiamento, invece, tre ragazzi che nel luglio 2022 si erano incollati al basamento di una scultura di Boccioni al Museo del Novecento.
Nonostante le condanne il movimento non si ferma: Just Stop Oil invita tutte le persone che volessero unirsi al movimento alla grande manifestazione in programma a Londra, in piazza del Parlamento, il prossimo 2 novembre.