Helmut Newton, la donna è una forza inarrestabile: la carriera straordinaria di un uomo straordinario
Il fotografo tedesco ha liberato le donne rendendole potenti. Aveva un talento smisurato nell’osservare le persone e coglierne l’essenza più profonda

Quando a dodici anni il piccolo Helmut prese tra le mani la sua prima macchina fotografica non aveva idea che sarebbe diventato una leggenda. Il destino, e poi tanto esercizio, hanno regalato al fotografo tedesco un talento smisurato nell’osservare le persone e coglierne l’essenza più profonda. Iniziò a collaborare come assistente della celebre fotografa Elsie Neulander Simon, ma nel 1938 dovette lasciare la Germania a causa delle leggi razziali naziste. Le sue origini ebraiche infatti lo mettevano a rischio in un regime dittatoriale che andava sempre più inasprendosi.
In viaggio verso il futuro
Si trasferì a Singapore e poi in Australia, per lavorare come free lance. Qui cominciò a interessarsi alla fotografia di moda e sempre qui il giovane profugo Helmut Neustädter divenne Helmut Newton, salutando con un nuovo nome anche una nuova vita. L’opportunità arrivò con Vogue, nel 1961, che gli affidò un importante servizio e gli permise di trasferirsi, insieme alla moglie June Browne (anche lei fotografa e attualmente presidente della Helmut Newton Foundation) a Parigi. La città, avida di novità e proiettata verso il futuro, accolse sua visione inedita della figura femminile.
“Legacy” una mostra manifesto
Palazzo Reale a Milano ospita la mostra curata dalla Fondazione Helmut Newton, nata in occasione del centenario dalla nascita dell’artista, edesposta in prima battuta a Berlino. La carriera straordinaria di un uomo straordinario si snoda tra le sale scandita per decenni, in modo da regalare allo spettatore un racconto per immagini e la percezione di un pensiero artistico in evoluzione. Immediato e chiaro, lo sguardo di Newton stravolge i canoni del fashion creando illusioni e giochi, regalando al mondo foto che negli anni ’70 erano scandalosamente moderne e che son talmente innovative da essere perfettamente contemporanee. La modella non è più solo l’abito che indossa ma racconta una storia, la sua nudità non è mai volgare ma la svincola dai tabù e la consacra libera. Non graziose immagini di timide indossatrici ma icone di forza in grado di dominare chi osserva con ironia. Dettagli del mondo sadomaso e della sfera fetish diventano parte integrante della sua visione, che non è mai gratuitamente esposizione di carne, ma suggerisce invece una sensualità consapevole e mai pornografica.
Photogallery
Helmut Newton, uno sguardo futuro
Harper’s Bazaar, Elle, Marie Clarie, Vogue, Vanity Fair, GQ, Max le riviste che lo scelgono e incoronano come talento indiscusso, incaricato di raccontare la moda in maniera nuova, e nobile. Ed è infatti il suo occhio visionario a creare realtà inedite così forti da entrare potentemente nell’immaginario comune, facendo di un mondo considerato superficiale il palcoscenico ideale per approfondire l’animo umano in tutte le sue infinite sfaccettature. Le provocazioni estetiche sono il cuneo con cui insinuarsi nel rigido pensiero collettivo e scardinarlo, portando una ventata di freschezza. Tante le foto che ritraggono italiani illustri, tra cui Ettore Sotsass, Dalila di Lazzaro, Gianni Versace, mostrati in perfetto equilibrio tra vulnerabilità e forza, in una parola sola ritratti nella loro umanità.
La mostra sarà visitabile fino al 23 giugno 2023, il catalogo con l’opera del maestro è edito da Taschen.