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Roma Arte in Nuvola 2024, quasi una biennale: imperdibile immersione nella contemporaneità

Dal 22 al 24 novembre la capitale ospita una fiera internazionale d’arte. Il punto sul mondo dell’arte, tra suggestioni moderne e contemporanee, incursioni nell’arte povera, nella fotografia, nella videoarte e nell’installazione fino alla Street art

Giacomo Pisanodi Giacomo Pisano   
Roma Arte in Nuvola 2024, quasi una biennale: imperdibile immersione nella contemporaneità

La capitale ospita dal 22 al 24 novembre "Roma Arte in Nuvola 2024" una tre giorni fa il punto sul mondo dell’arte, tra suggestioni moderne e contemporanee, incursioni nell’arte povera, nella fotografia, nella videoarte e nell’installazione fino alla Street art. Un evento che si preannuncia come la summa del pensiero e dell’immaginario artistico, all’insegna della condivisione.

Coinvolgere e includere

Questo sembra essere il leitmotiv di "Roma Arte in Nuvola 2024", manifestazione giunta alla sua quarta edizione, ospitata nella celebre Nuvola dell’Eur. Scopo dell’iniziativa è portare il pubblico a vivere un’esperienza immersiva che spazia dall’astrattismo alla scultura, in un itinerario ideato e diretto da Alessandro Nicosia, prodotto da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A.

Sono coinvolte centoquaranta gallerie nazionali ed internazionali per garantire un pensiero plurale e arricchire l’immaginario collettivo di visioni ampie su culture diverse dalla nostra.

Ci sarà spazio per le correnti artistiche tra le più influenti ed emergenti, con grande attenzione agli espositori del Centro e Sud Italia. “L’obiettivo che mi ero posto quando ho ideato questo progetto nel 2019 si sta consolidando sempre di più – ha detto Alessandro Nicosia - non solo attraverso le gallerie, che rimangono al centro del progetto, ma anche grazie a numerose iniziative che consentiranno al grande pubblico di vivere un’esperienza ricca e diversa, calata nei quattordicimila metri quadri di spazio espositivo divisi tra arte moderna, al general floor, e contemporanea, al piano forum, capaci di creare un dialogo vivace e articolato tra diverse espressioni artistiche”.

Collaborare e promuovere

Altro pilastro concettuale della manifestazione è la partecipazione della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, della Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura e del MAXXI in un’ottica di collaborazione e promozione del territorio e del prodotto artistico e documentale. Tra le tante cose da segnalare c’è un focus sulle produzioni fotografiche e video, acquisite attraverso alcuni dei più importanti programmi nazionali e internazionali di sostegno all’arte italiana: Strategia Fotografia, Italian Council e PAC - Piano per l’Arte Contemporanea. Inoltre, sarà proiettata una selezione di immagini provenienti da “Atlante Architettura Contemporanea” progetto di committenza, in collaborazione con il MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea e Triennale Milano, grazie al quale dieci giovani autori, individuati attraverso selezione pubblica, hanno percorso l’intero territorio italiano per raccontare oltre 250 architetture contemporanee italiane. Lo sponsor Banca Ifis allestirà uno spazio allestito con dodici busti inediti di Antonio Canova. Saranno esposti documenti rappresentativi del nostro tempo, tra questi anche gli atti del processo relativi al disastro del Vajont e le lettere dalla prigionia di Aldo Moro. L’Istituto centrale per la grafica, invece, esporrà una selezione di opere anche di recente acquisizione: Giorgio Morandi, Fausto Pirandello, Filippo de Pisis, Franco Gentilini, Emilio Isgrò, Alberto Burri, Jannis alcuni degli artisti in mostra.

E ancora performance, fotografia, ceramica e tanto altro

Altro momento interessante è il confronto tra due pionieri dell’arte pugliese: Giuseppe De Nittis e Pino Pascali, giovani sperimentatori che seppero trarre dall’esperienza impressionista e dalla fotografia il gusto per le avanguardie. E poi ci saranno opere scelte dalla collezione del Maxxi, come “Casa senza titolo” di Sislej Xhafa e “Climbing”del duo Vedovamazzei, che portano in focus su guerra e immigrazione, temi tragicamente attuali nel panorama mondiale. Il paese ospite di questa quarta edizione è il Portogallo potranno ammirare le mostre di Pietro Consagra, Piero Guccione e e una sezione dedicata al Portogallo cura di Sandra Vieira Jürgens, curatrice e critica specializzata in arte contemporanea e nell’esplorazione delle nuove avanguardie artistiche che permetterà al pubblico di interagire con la luce in un gioco di rimandi tra linguaggio, tecnologia e arte. Presenti anche nove fotografie vintage di Ugo Mulas.

Uno spazio sarà occupato anche dall’arte ceramica, con i prodotti sperimentali del maestro Franco Giorgi a cura del Comune di Civita Castellana.

Non mancano i progetti legati alle performance, a cura di Daniela Cotimbo e Adriana Polveroni. Sono quattro gli appuntamenti che animeranno il programma con azioni dirompenti che indagano temi legati alle relazioni sociali, ai femminismi, all’ecologia, alla memoria urbana e al recupero delle subculture. Grande evidenza anche alla fotografia con “Il gioco delle identità”, a cura di Arianna Catania, che traccia un percorso inedito attraverso cinquanta opere di artisti che hanno segnato la storia della fotografia dagli anni ‘60 ad oggi e che guideranno lo spettatore in una esposizione originale e non cronologica sul tema dell’identità. 

Nella sezione “Nuove prospettive” a cura di Valentina Ciarallo, saranno inserite le gallerie che si distinguono per un approccio innovativo e trasversale, impegnate nella ricerca di nuovi orizzonti e nella ridefinizione del concetto tradizionale di galleria. 

Insomma Roma Arte in Nuvola 2024 si preannuncia come un’imperdibile occasione per immergersi non solo nell’arte ma nella contemporaneità e nel flusso multidisciplinare dei linguaggi che caratterizzano il nostro tempo.

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